Adesso il software è sperimentale, come giustamente hai detto.
L'intenzione dell'Ade è che a regime funzioni come strumento di "compliance": in pratica il contribuente prima della dichiarazione dei redditi utilizzando il software potrà verificare se il suo reddito complessivo è in linea con quello che verrà elaborato dallo stesso; nel caso non lo sia dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) adeguarsi in dichiarazione in modo tale da non finire sotto la scure del fisco. Di conseguenza per i commercialisti verosimilmente si tratterà di ulteriore aggravio di lavoro, visto che per forza di cose saranno essi a utilizzare il software, soprattutto considerando che l'immissione dei dati non si presenta affatto semplice poiché vengono richiesti diversi dati e con riferimento al nucleo familiare del contribuente.
Ciao Natalia.