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gestione separata

giormazz

Utente
sono un pensionato che effettua delle consulenze che quando l'importo supera i 5000,00 euro applica la gestione separata al 17%.
Vorrei chiedere un parere su come impostare la nota di richiesta del compenso.
Faccio un esempio pratico:
totale lordo €1000,00
rit,acconto 20% €200,00
gestione separ. 5,70% €57,00
importo netto €743,00
è giusto cosi oppure c'è qualcosa da modificare?
Rimgrazio anticipatamente per la risposta
 
Ringrazio per la sollecita risposta.
dunque più chiaramente se ho capito faccio degli esempi:
se il mio ammontare annuo è ancora sotto la cifra di €5000,00 invio al committente una nota con gli estremi della cifra lorda, la detrazione della ritenuta d'acconto e il totale netto. Il committente emette un bonifico presso la mia banca, quindi la marca da 1,81 non mi sembra debba essere applicata.
Nel caso della gestione separata qualora superi le 5000,00 annue si applica la gestione separata di cui hocapito che il procedimento fosse questo:
Il committente versa, oltre la ritenuta d'acconto, il 17% di cui un terzo 5,7% la addebita al prestatore e quindi in detrazione sull'importo netto.
Altro dubbio che ho: il 17% va calcolato sull'importo lordo oppure sull'importo già detratto della ritenuta d'acconto? Scusi se disturbo ancora ma vorrei avere le idee più chiare
 
Preliminarmente bisogna dire che la soglia dei 5.000 euro, ai fini dell'obbligo previdenziale, funge da franchigia: ciò significa che Lei è interessato dall'obbligo previdenziale solo qualora durante l'anno supera la predetta soglia e i contributi saranno dovuti solo sull'eccedenza: dovrà pertanto monitorare l'ammontare dei compensi percepiti e al superamento della soglia dovrà iscriversi alla gestione separata INPS e informare di ciò il suo committente trasmettendogli, al limite, copia della domanda di iscrizione. Una volta scattato l'obbligo, l'aliquota applicabile al suo caso è quella del 17% (18% dal 01/01/2012) ed è per 1/3 a carico suo e 2/3 a carico del committente. In pratica la ricevuta che Lei consegnerà al committente per il suo compenso dovrà evidenziare, oltre alla ritenuta di acconto del 20%, anche la trattenuta previdenziale pari a 1/3 del 17% calcolato sul compenso lordo. Il committente provvederà poi a versare l'intero contributo (1/3 a carico suo + 2/3 a carico del committente). La marca da bollo da 1,81 euro è obbligato ad apporla sulla ricevuta ogni qualvolta il netto a pagare supera l'importo di 77,47 euro.
Buona sera.

P.S. Tenga presente che se le consulenze hanno carattere continuativo Lei è obbligato ad aprire partita IVA.
 
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