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gestione beni amm.li soggetti a noleggio

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Ospite
Seguo la contabilità di una ditta individuale (contabilità ordinaria) che ha per oggetto la ristorazione e il servizio di catering. Durante l'anno vengono acquistate diverse attrezzature e stoviglie (posate, bicchieri, piatti...) che, specialmente con il catering inevitabilmente spesso si rompono. Tali attrezzature vengono quindi addebitate in fattura al cliente. Il problema da risolvere è la gestione della vendita parziale di tali beni in contabilità dato che il valore degli acquisti di attrezzature è piuttosto elevato mentre l'ammontare dei beni addebitati è minimo. Inoltre non è detto che il bene preso in esame venga completamente venduto nello stesso anno: come mi devo comportare negli anni successivi? Ringrazio chiunque voglia aiutarmi a risolvere la questione!

[%sig%]
 
Per l'azienda di catering stoviglie, posate e quant'altro costituiscono appunto beni strumentali (salvo l'utilizzo "uso e getta" che tenderei chiaramente ed escludere!!!) ed in quanto tali sono iscritti tra le immobilizzazioni. Nel momento in cui vengono addebitate, ossia cedute, al cliente, l'operazione in oggetto costituisce una normale alienazione di beni strumentali. Nel merito del tuo caso, la differenza tra il valore contabile e il prezzo addebitato per i beni ceduti costituisce una minusvalenza che può assumere natura ordinaria o straordinaria. Data l'abitualità con la quale si verificano simili rotture di stoviglie, è da ritenere che la minusvalenza assuma carattere ordinario.
Pensavo comunque che sarebbe forse più utile accantonare annualmente un fondo rischi per possibili danneggiamenti delle stoviglie e posate, al fine anche di distribuire gradualmente la minusvalenza sui diversi esercizi.
 
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