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forfettino

M

marco

Ospite
<HTML>Ho cominciato una nuova attività quest'anno e, dopo vari "consigli", ho optato per il cosiddetto forfettino.
Ora mi sorge il dubbio. Prevedendo un "fattirato" non superiore a 15.000/20.000 € annui, il regime scelto è conveniente tenendo presente la no-tax zone? Inoltre, è vero che non si può "scaricare" nessuno costo o spesa (auto, telefono, ecc.)
Grazie a chi vorrà rispondermi.
Saluti
marco</HTML>
 
<HTML>dopo aver valutato la reale incidenza della no-tax area....ritengo che il regime agevolato ex art 13 L. 388 2000 sia ancora il più conveniente in quanto l'imposta sostitutiva irpef è del 10% calcolata sul reddito di impresa (ricavi-costi) o sul reddito professionale (compensi incassati - spese pagate)

il forfettino calcola il reddito di impresa o il reddito professionale esattamente secondo le norme del t.u.i.r. (ricavi-costi) (compensi - spese)</HTML>
 
<HTML>ops...il super semplificato calcola....ecc ecc...

il forfettino calcola il reddito in base a delle percentuali di redditività...</HTML>
 
<HTML>Caro Loyistis
avrei voluto leggere prima tutto quanto hai scritto in questo periodo !!. In sintesi, ho aperto PIVA a febbraio in previsione di spese (auto) ma ad ora non ho emesso fatture. Naturalmente all'Agenzia delle Entrate Prato 2 si son ben guardati dal consigliarmi il regime super-semplificato (pur avendo io spiegato la mia situazione: previsione di poche entrate, prima attività, etc.). Sono ancora in tempo ad aderire al regime agevolato contando sul "comportamento concludente del contribuente" ?. Naturalmente questa opzione la vengo a scoprire da sola in quanto non sono rassegnata all'affermazione dell'impiegato "La legge non ammette ignoranza".
Ti ringrazio per un tuo eventuale parere !!!

Cinzia, medico felice di non aver fatto il commercialista !!!!!</HTML>
 
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