Kob
Utente
non è una barzelletta ... ma poco ci manca 
Comincia così:
"In data 4.12.1989 la Banca Popolare Cooperativa di Pescopagano (poi
divenuta Banca Mediterranea e successivamente Capitalia S.p.A.) versava
presso la Banca d’Italia, sez. Tesoreria provinciale di Matera, quale
delegata di vari contribuenti, l’importo di L. 16.957.000 per la sanatoria
delle irregolarità formali prevista dalla L. n. 154 del 1989.
Successivamente, poichè il versamento andava effettuato non presso la
Tesoreria provinciale, ma presso l’Ufficio I.V.A. competente per territorio,
la stessa Banca provvedeva a riversare la stessa cifra, in data *17.1.1990*,
presso detto Ufficio e per recuperare quanto erroneamente versato
precedentemente all’Erario in occasione di un successivo versamento eseguito
allo stesso Ufficio il *12.11.1990* tratteneva il relativo importo, versando
a titolo I.V.A. L. 287.867.000 anzichè l’importo dovuto di L. 304.824.000.
In data 14.3.1998 l’Ufficio I.V.A. notificava alla Banca un’ingiunzione
di pagamento per L. 16.957.000 per insufficiente versamento d’imposta e L.
769.848.000 per penalità dovuta ai sensi della L. n. 751 del 1976, art. 12,
comma 5, (2% per ogni giorno di ritardo). "
... se questa non è usura ... (e le banche non mi son affatto simpatiche)
per sapere come è andata finire: Cass., sez. trib., 12 marzo 2008, n. 9514 (N.B. la Banca aveva perso sia in primo che in secondo grado ... :dead: )
Comincia così:
"In data 4.12.1989 la Banca Popolare Cooperativa di Pescopagano (poi
divenuta Banca Mediterranea e successivamente Capitalia S.p.A.) versava
presso la Banca d’Italia, sez. Tesoreria provinciale di Matera, quale
delegata di vari contribuenti, l’importo di L. 16.957.000 per la sanatoria
delle irregolarità formali prevista dalla L. n. 154 del 1989.
Successivamente, poichè il versamento andava effettuato non presso la
Tesoreria provinciale, ma presso l’Ufficio I.V.A. competente per territorio,
la stessa Banca provvedeva a riversare la stessa cifra, in data *17.1.1990*,
presso detto Ufficio e per recuperare quanto erroneamente versato
precedentemente all’Erario in occasione di un successivo versamento eseguito
allo stesso Ufficio il *12.11.1990* tratteneva il relativo importo, versando
a titolo I.V.A. L. 287.867.000 anzichè l’importo dovuto di L. 304.824.000.
In data 14.3.1998 l’Ufficio I.V.A. notificava alla Banca un’ingiunzione
di pagamento per L. 16.957.000 per insufficiente versamento d’imposta e L.
769.848.000 per penalità dovuta ai sensi della L. n. 751 del 1976, art. 12,
comma 5, (2% per ogni giorno di ritardo). "
... se questa non è usura ... (e le banche non mi son affatto simpatiche)
per sapere come è andata finire: Cass., sez. trib., 12 marzo 2008, n. 9514 (N.B. la Banca aveva perso sia in primo che in secondo grado ... :dead: )