S
Salvog
Ospite
Una società sportiva dilettantistica compie le seguenti operazioni gestionali:
a) riceve contributi dal Comune e da privati (imprese)a titolo di sponsorizzazione;
b) promuove una raccolta fondi tramite lotteria a premi.
Si chiede se siano corretti i seguenti adempimenti fiscali relativi alle suindicate operazioni.
E' d'uopo una premessa generale:
si considera l'opzione della società sportiva al regime agevolativo di cui alla legge 398/91.
Punto sub-a)
Presumendo si tratti di contributi pubblici erogati a fondo perduto(non ho avuto modo di visionare, infatti, le cluasole dell'accordo contrattuale tra l'ente erogante e la società sportiva ricevente) , considerei tali proventi non rilevanti ai fini delle imposte dirette.
La società sportiva emette fattura ma fuori campo IVA.
In base a quale articolo del D.P.R. 633/72?
L'attività di sponsorizzazione è, invece, considerata un provento commerciale e, quindi , come tale soggetto ad IVA del 20%.
E' sempre così a prescindere dall'occasionalità (esempio striscione pubblicitario a margine del campo di gioco) del contributo da parte del privato con l'evento sportivo?
E' previsto, però, un abbattimento della relativa imposta IVA pari al 10% (cioe' IVA=100, detrazione=10 IVA da versare trime-stralmente e senza maggiorazione del 1% pari a 90).
Ai fini IRES, si calcola forfettariamente un imponibile pari al 3% dei proventi commerciali e su tale reddito forfettario
+ eventuali plusvalenze patrimoniali si applica il 33% a titolo di imposta.
Nulla è dovuto a titolo di acconto IRES?
Poichè l'esercizio sociale va dal 1 luglio al 30 giugno, l'eventuale UNICO per le attività commerciali (senza dichiarazione
annuale IVA perchè è previsto l'esonero) è da trasmettere telematicamente entro il 2 maggio 2006.
A quale data è prevista il versamento dell'IRES dovuta?
Punto sub-b)
Sui biglietti emessi è letteralmente riportato 'lotteria di beneficenza società xyz'.
Aldilà di ciò che è stampigliato sui biglietti, l'evento è chiaramente una raccolta fondi per l'attività sportiva e
non è un provento commerciale se rientra
nei due eventi annuali possibili ai fini della occasionalità della raccolta fondi e
se l'importo globale di tali corrispettivi non supera euro 51.645,69.
E' giusta l'interpretazione?
Non so, invece, come possono essere trattati fiscalmente i conferimenti di beni a titolo gratuito da parte degli esercizi commerciali
da utilizzare per i premi settimanali in palio e l'estrazione finale di
fine campionato.
Ringrazio anticipatamente tutti i coleghi che vogliano esprimere un loro parere.
[%sig%]
a) riceve contributi dal Comune e da privati (imprese)a titolo di sponsorizzazione;
b) promuove una raccolta fondi tramite lotteria a premi.
Si chiede se siano corretti i seguenti adempimenti fiscali relativi alle suindicate operazioni.
E' d'uopo una premessa generale:
si considera l'opzione della società sportiva al regime agevolativo di cui alla legge 398/91.
Punto sub-a)
Presumendo si tratti di contributi pubblici erogati a fondo perduto(non ho avuto modo di visionare, infatti, le cluasole dell'accordo contrattuale tra l'ente erogante e la società sportiva ricevente) , considerei tali proventi non rilevanti ai fini delle imposte dirette.
La società sportiva emette fattura ma fuori campo IVA.
In base a quale articolo del D.P.R. 633/72?
L'attività di sponsorizzazione è, invece, considerata un provento commerciale e, quindi , come tale soggetto ad IVA del 20%.
E' sempre così a prescindere dall'occasionalità (esempio striscione pubblicitario a margine del campo di gioco) del contributo da parte del privato con l'evento sportivo?
E' previsto, però, un abbattimento della relativa imposta IVA pari al 10% (cioe' IVA=100, detrazione=10 IVA da versare trime-stralmente e senza maggiorazione del 1% pari a 90).
Ai fini IRES, si calcola forfettariamente un imponibile pari al 3% dei proventi commerciali e su tale reddito forfettario
+ eventuali plusvalenze patrimoniali si applica il 33% a titolo di imposta.
Nulla è dovuto a titolo di acconto IRES?
Poichè l'esercizio sociale va dal 1 luglio al 30 giugno, l'eventuale UNICO per le attività commerciali (senza dichiarazione
annuale IVA perchè è previsto l'esonero) è da trasmettere telematicamente entro il 2 maggio 2006.
A quale data è prevista il versamento dell'IRES dovuta?
Punto sub-b)
Sui biglietti emessi è letteralmente riportato 'lotteria di beneficenza società xyz'.
Aldilà di ciò che è stampigliato sui biglietti, l'evento è chiaramente una raccolta fondi per l'attività sportiva e
non è un provento commerciale se rientra
nei due eventi annuali possibili ai fini della occasionalità della raccolta fondi e
se l'importo globale di tali corrispettivi non supera euro 51.645,69.
E' giusta l'interpretazione?
Non so, invece, come possono essere trattati fiscalmente i conferimenti di beni a titolo gratuito da parte degli esercizi commerciali
da utilizzare per i premi settimanali in palio e l'estrazione finale di
fine campionato.
Ringrazio anticipatamente tutti i coleghi che vogliano esprimere un loro parere.
[%sig%]