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fermo amministrativo

A

Angelo

Ospite
<HTML>Sono in debito nei confronti dell'Erario (mancato versamento IVA di un trimestre + parziale versamento imposte) per cartelle esattoriali inerenti il periodo dal 1990 al 1992 con importi che, con le varie ammende più interessi e quant'altro, hanno raggiunto cifre per me insostenibili.

Per queste cartelle fino al 2002 ho fatto versamenti saltuari (per alcuni periodi anche mensili) all'ente esattore a fronte di un pignoramento, mentre attualmente mi è stato notificato un fermo amministrativo per la mia vettura.

Le mie domande sono: potrò usufruire del condono attuale? e in quale misura?

La prescrizione in questi casi non è ammessa?

Ringrazio chiunque possa darmi delle spiegazioni.</HTML>
 
U

Usura

Ospite
<HTML>ti capisco benissimo

Vuoi pagare......ma non riesci a pagare..!!!

i tassi applicati dai concessionari....pur essendo "legali" sono da veri strozzini

l'emendamento sugli omessi versamenti spero potrà aiutarti....</HTML>
 
A

alfredo incondonabile

Ospite
<HTML>quanto tempo passa mediamente dalla ricevuta delle cartelle al pignoramento o al fermo amministrativo?</HTML>
 
L

Lorenzo

Ospite
<HTML>Le cartelle emesse dal 1990 al 1992 sono certamente condonabili pagando il 25 per cento dell'importo residuo al momento del condono , oltre alle eventuali spese dovute al concessionario . La mora viene TOTALMENTE condonata . A seguito della richiesta di condono il fermo dovrà essere cancellato (a tue spese).


Il tempo che intercorre tra la notifica della cartella e l'azione esecutiva dipende da molte variabili: carichi di lavoro (degli impiegati dell'esattoria), importo del debito complessivo, numero delle cartelle scadute eccetera ...
Non farci molto affidamento, sopratutto se hai più cartelle scadute e non pagate ....</HTML>
 
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