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Ferie non godute

Salve, vorrei porre il seguente quesito:
A marzo 2013 sono stato licenziato e quindi nell'ultima busta paga sono stati inseriti in liquidazione i ratei della 13/14esima mensilità, le ferie residue (1.835,46 €) i ROL residui ( 129,84 € ) e le ex festività residue ( 490,47 € ).
Su dette somme ( per un totale di € 2.455,77 ) ho pagato il contributo FAP al 9,19%, l'irpef al 23% e le stesse sono state cumulate all'imponibile fiscale del mese.
La sentenza n.89 del 6 Febbraio 2013 della Commissione Tributaria Regionale del Lazio e le recenti Sentenze della Cassazione prevedono che dette somme (Ferie non godute) abbiano natura sostanzialmente risarcitoria e non reddituale e quindi non dovrebbero essere tassate.
Da quanto ho capito potrei avanzare all'Agenzia delle Entrate una richiesta di rimborso IRPEF per recuperare l'IRPEF (Giusto?), ma per eventualmente recuperare il contributo FAP e "correggere" l'imponibile fiscale cosa dovrei fare?
Grazie anticipatamente.
Saluti.
Pasqualino
 
Salve Pasqualino, l'Inps in diverse occasioni ha sempre sostenuto la tesi dell'obbligo di assoggettare a contributo previdenziale la indennità risarcitoria, come nel caso di interesse.

Per quanto riguarda l'aspetto fiscale, nonostante le sentenze ricordate ( per la cronaca ne esistono anche in senso contario) l'Agenzia delle Entrate a seguito di richiesta scritta, ha richiamato la Circolare del Ministero delle Finanze del 30-10-1992 nr. 31, dove è precisato che “l'indennità sostitutiva delle ferie non godute è dovuta al lavoratore in quanto prestatore di attività definita nell'ambito del contratto di lavoro, ad essa va applicato il citato art. 48 T.U.I.R. assoggettando ad IRPEF i cespiti percepiti”.

Sono del parere di sentire le due Amministrazioni, l'Ade e l'Inps.
Saluti domenico
 
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