K
Karl8.
Ospite
Ho letto alcuni post sull'invio mediante fax delle fatture, ma mi serve una vostra conferma.
Un fornitore comunica che in base al D.lgs 20/02/2004 n.52 e D.M. 23/01/04 invierà le proprie fatture solo tramite fax.
Ho poi trovato anche la risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 107 del 04.07.2001.
Si parla, se ben capisco, di un'invio con fax particolare cioè NON di un semplice fax collegato unicamente alla linea telefonica, ma deve trattarsi necessariamente di un fax collegato ad un supporto informatico.
Così (riporto da altro post che ho letto)
"il documento inviato con tale fax deve essere “instradato” all’interno del sistema operativo, trasformato in formato elettronico, memorizzato su disco e storicizzato all’interno dell’archivio insieme alla sua immagine, garantendo così l’integrità del documento e la sua inalterabilità.
La trasmissione dovrà avvenire entro i termini stabiliti dall’articolo 21 del DPR 633/1972; inoltre il cedente e il cessionario dovranno procedere alla stampa e alla conservazione delle fatture su supporto cartaceo.
Da qui il divieto assoluto di spedire via “fax tradizionale” le fatture, poiché risulterebbero non emesse e la relativa registrazione tra gli acquisiti da parte del cessionario comporterebbe l’indetraibilità dell’IVA."
Detto ciò mi chiedo chi riceve la fattura via fax (un modello normalissimo di fax) deve accertarsi che sia stata eseguita la trasmissione con "fax geneticamente modificato" per poterla registrare?
Un fornitore comunica che in base al D.lgs 20/02/2004 n.52 e D.M. 23/01/04 invierà le proprie fatture solo tramite fax.
Ho poi trovato anche la risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 107 del 04.07.2001.
Si parla, se ben capisco, di un'invio con fax particolare cioè NON di un semplice fax collegato unicamente alla linea telefonica, ma deve trattarsi necessariamente di un fax collegato ad un supporto informatico.
Così (riporto da altro post che ho letto)
"il documento inviato con tale fax deve essere “instradato” all’interno del sistema operativo, trasformato in formato elettronico, memorizzato su disco e storicizzato all’interno dell’archivio insieme alla sua immagine, garantendo così l’integrità del documento e la sua inalterabilità.
La trasmissione dovrà avvenire entro i termini stabiliti dall’articolo 21 del DPR 633/1972; inoltre il cedente e il cessionario dovranno procedere alla stampa e alla conservazione delle fatture su supporto cartaceo.
Da qui il divieto assoluto di spedire via “fax tradizionale” le fatture, poiché risulterebbero non emesse e la relativa registrazione tra gli acquisiti da parte del cessionario comporterebbe l’indetraibilità dell’IVA."
Detto ciò mi chiedo chi riceve la fattura via fax (un modello normalissimo di fax) deve accertarsi che sia stata eseguita la trasmissione con "fax geneticamente modificato" per poterla registrare?