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Fattura ricevuta da Soc. Irlandese con rappresentante fiscale in Italia

alvi

Utente
Ciao a tutti
ho ricevuto una fattura passiva per del materiale acquistato presso una soc. Irlandese con rappresentante fiscale in Italia
La fattura in questione si compone di imponibile + iva al 20%

Secondo voi deve essere gestita come una fattura CEE : ossia annotata nel registro acquisti/nel registro vendite e nel mod Intrastat ?

E nel famigerato allegato fornitori va inserita con il nome del rappresentante fiscale ?

grazie a tutti quelli che mi saranno di aiuto
Nico
 
Riferimento: Fattura ricevuta da Soc. Irlandese con rappresentante fiscale in Italia

ho ricevuto una fattura passiva per del materiale acquistato presso una soc. Irlandese con rappresentante fiscale in Italia
La fattura in questione si compone di imponibile + iva al 20%

Secondo voi deve essere gestita come una fattura CEE : ossia annotata nel registro acquisti/nel registro vendite e nel mod Intrastat ? No, come una normale fattura italiana

E nel famigerato allegato fornitori va inserita con il nome del rappresentante fiscale ? Si.
 

edol83

Utente
registro iva rappresentante fiscale

Salve, sono nuovo, volevo sapere se hai la risposta a questo quesito:

"ricevo una fattura da un non residente che ha nominato il rappresentante
fiscale in italia. Nel registro iva acquisti, quale fornitore inserisco? lo
straniero o il rappresentante italiano?"

Non riesco a trovare nè la risposta nè un riferimento normativo che mi possa indirizzare... mi potresti cortesemente aiutare???

Saluti,


ho ricevuto una fattura passiva per del materiale acquistato presso una soc. Irlandese con rappresentante fiscale in Italia
La fattura in questione si compone di imponibile + iva al 20%

Secondo voi deve essere gestita come una fattura CEE : ossia annotata nel registro acquisti/nel registro vendite e nel mod Intrastat ? No, come una normale fattura italiana

E nel famigerato allegato fornitori va inserita con il nome del rappresentante fiscale ? Si.
 

alvi

Utente
Riferimento: Fattura ricevuta da Soc. Irlandese con rappresentante fiscale in Italia

Ciao
la risposta l'ha data robcativelli
in ogni caso ti giro la risposta che mi ha fornito l' agenzia delle entrate via email
Testo richiesta informazioni:



Testo risposta:
Gentile contribuente, il fatto che la società irlandese abbia nominato rappresentante fiscale in Italia implica che le operazioni da essa poste in essere con l'italia vengano trattate alla stessa stregua di cessioni effettuate da parte di società italiana. In altre parole è come se Lei ricevesse fattura da una società italiana e il trattamento fiscale sarà conseguente. Non va, quindi. effettuata la doppia annotazione nei registri Iva acquisti e vendite, non vanno inserite nell'elenco Intrastast. Vanno, invece, indicate nell'elenco clienti- fornitori. Cordiali saluti
ciao ciao:smile1:
 

edol83

Utente
Riferimento: Fattura ricevuta da Soc. Irlandese con rappresentante fiscale in Italia

Grazie mille Alvi della chiara ed esaustiva risposta.

Prima di leggerla avevo cmq già inviato il quesito all'agenzia delle entrate, quindi, ti darò ulteriore conferma della tua tesi una volta avuta la risposta dal contact center dell'agenzia.

Un caro saluto,

Edoardo
 

edol83

Utente
Riferimento: Fattura ricevuta da Soc. Irlandese con rappresentante fiscale in Italia

Caro Alvi,

Come spesso accade quando ci si rivolge all'Agenzia non hanno risposto al quesito. Spero che tu mi possa fornire un riferimento normativo specifico in modo da avvallare la TUA RISPOSTA CHE MI PARE PIù CHE CONDIVISIBILE.

GRAZIE MILLE

SALUTI

EDOARDO

PS Come da accordi ti invio la risposta arrivata dall'agenzia delle Entrate sul quesito di cui in oggetto.


Testo risposta:
Gentile Contribuente.
il quesito da Lei posto non può avere risposta tramite web-mail, in quanto questo servizio non offre assistenza in materia contabile, bensì fornisce informazioni di carattere generale sulla normativa fiscale, secondo le istruzioni e i chiarimenti contenuti in Circolari e Risoluzioni dell'Agenzia delle Entrate; inoltre, non risulta sufficientemente circostanziato.
Tuttavia, si ritiene di poter fornire le seguenti informazioni di carattere generale:
Secondo il disposto dell'art.17, DPR633/72, "Gli obblighi e i diritti derivanti dalla applicazione delle norme in materia di imposta sul valore aggiunto, relativamente ad operazioni effettuate nel territorio dello Stato da o nei confronti di soggetti non residenti, possono essere adempiuti o esercitati, nei modi ordinari, dagli stessi soggetti direttamente, se identificati ai sensi dell'art.35-ter, ovvero tramite un loro rappresentante residente nel territorio dello Stato nominato nella forme previste dall'art.1,c.4,DPR441/97. ...."
Con la ris.4/03, alla quale si fa rimando, vengono forniti i seguenti chiarimenti: "Il perfezionamento di tale acquisto intracomunitario non e' comunque ostacolato dalla circostanza che i beni vengano inviati direttamente al cliente finale soggetto passivo d'imposta in Italia. Infatti, ..., si avranno due distinte fattispecie:
- un acquisto intracomunitario da parte del rappresentante fiscale in Italia del soggetto comunitario;
- una cessione interna nei confronti del cliente finale nazionale.
Cio' comporta, ..., l'emissione di due distinte fatture: la 1, senza applicazione dell'imp., dal soggetto comunitario al proprio rappresentante IVA in Italia che provvedera' agli adempimenti relativi all'acquisto intracomunitario; la 2, con addebito dell'IVA, per la cessione interna, dal rappresentante IVA al cliente soggetto passivo in Italia.
L'acquisto intracomunitario si considerera' perfezionato secondo i criteri individuati ... richiamati dalla circ.13/94."
Cordiali saluti.
 
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