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fattura per prestazione

V

Vitto

Ospite
un artigiano esegue l'installazione di un impianto elettrico: riceve un acconto di 1000,00 euro per il quale emette regolare fattura. Successivamente riceve un secondo acconto di euro 1500,00 con assegno bancario che risulterà insoluto per chiusura del C/C. Si chiede se per questo secondo acconto è obbligatoria COMUNQUE l'emissione della fattura nel giorno in cui è stato ricevuto e versato l'assegno, ed emettere nota di variazione art.26 quando la banca addebita l'insoluto, OPPURE se non vi è nessun obbligo da assolvere. Grazie
ciao
 
L'articolo 6 del dpr 633/72 dice che il momento impositivo ed il successivo obbligo di fatturazione sorgono nel momento del pagamento non dell'incasso.
Quindi il tuo cliente deve emettere fattura.

Sulla nota credito avrei qualche dubbio. devo approfondire ma non ho i libri con me.
ciao.

[%sig%]
 
trattandosi di assegno normale e liberamente trasferibile col quale il beneficiario avrebbe potuto pagare, girandolo, il giorno stesso un suo debito, io credo che invece avrebbe dovuto fare la fattura il giorno dell'emissione dell'assegno stesso, in quanto nn posso sapere se sarà pagato o meno...
 
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