In azienda ove lavoro da oltre 30 anni abbiamo (tramite avvocato) disposto decreti ingiuntivi in diverse occasioni, sia verso ditte che verso privati - il nostro legale ha sempre emesso fatture nei nostri confronti, mai nei confronti dei nostri clienti debitori soccombenti.
Noi come ditta abbiamo versato regolarmente la ritenuta acconto (del legale) e trasmesso a lui le relative CU.
Nel caso in questione, ribadisco per l'ultima volta, a me sembra tutto sbagliato: la fattura non va emessa al dipendente - il pagamento anticipato dal datore di lavoro delle spese legali, è questione fra dipendente e il suo datore di lavoro - la CU e il versamento della ritenuta acconto non riguardano nè il dipendente pignorato (in quanto privato cittadino non può essere sostituto d'imposta) nè il datore di lavoro del dipendente pignorato che non ha alcun rapporto professionale con l'avvocato.
Io contatterei l'avvocato evidenziando l'errata gestione della procedura e chiedendo l'annullamento della fattura, l'affidamento dell'incarico professionale non gli è stato dato nè dal dipendente soccombente nè tantomeno dal datore di lavoro che ha anticipato le spese del dipendente; manca il presupposto oggettivo/soggettivo per l'emissione del documento.
