Salve a tutti.
Sono nuovo di questo forum. Lo spiacevole inconveniente capitatomi, mi ha spinto a pubblicare questo post. Mi rimetto a voi per un parere/consiglio.
Sono un giovane ricercatore universitario. Saltuariamente, per ragioni di ricerca appunto, sono fuorisede per brevi periodi. Il mio dipartimento rimborsa parte delle spese che supporto in questi periodi, deducendo tali somme di denaro dal mio fondo per la ricerca e riconsegnandoli al sottoscritto. Quindi, per questo rimborso, devo presentare ricevute, scontrini, ticket, ecc…
Pochi giorni fa mi è accaduto l’inconveniente sopraccennatovi.
Finito di cenare in una piccola bottega, chiedo il conto al cameriere, assicurandomi che mi portasse uno pezzo di carta con valenza fiscale da poter mostrare per il rimborso. Tornato il cameriere, mi lascia sul tavolo un tagliando sul quale andavano inseriti alcuni dati. Io ingenuamente metto il mio nome e l’intestazione del mio dipartimento, ma ancora più sotto mi veniva chiesta una partita iva. A questo punto ho capito che si trattava di uno sbaglio e, recatomi in cassa, ho compreso che si trattava di una fattura. Non potendo loro annullarla, ne io presentare un numero di partita iva, ho pagato il conto e mi sono congedato.
Adesso vorrei capire…
quanto male ho fatto a firmare quella fattura? Che cosa potevo fare altrimenti? Devo preoccuparmi? Sono perseguibile per qualcosa? C’è un modo per porre un rimedio?
Grazie anticipatamente per l’attenzione dedicatami.
Sono nuovo di questo forum. Lo spiacevole inconveniente capitatomi, mi ha spinto a pubblicare questo post. Mi rimetto a voi per un parere/consiglio.
Sono un giovane ricercatore universitario. Saltuariamente, per ragioni di ricerca appunto, sono fuorisede per brevi periodi. Il mio dipartimento rimborsa parte delle spese che supporto in questi periodi, deducendo tali somme di denaro dal mio fondo per la ricerca e riconsegnandoli al sottoscritto. Quindi, per questo rimborso, devo presentare ricevute, scontrini, ticket, ecc…
Pochi giorni fa mi è accaduto l’inconveniente sopraccennatovi.
Finito di cenare in una piccola bottega, chiedo il conto al cameriere, assicurandomi che mi portasse uno pezzo di carta con valenza fiscale da poter mostrare per il rimborso. Tornato il cameriere, mi lascia sul tavolo un tagliando sul quale andavano inseriti alcuni dati. Io ingenuamente metto il mio nome e l’intestazione del mio dipartimento, ma ancora più sotto mi veniva chiesta una partita iva. A questo punto ho capito che si trattava di uno sbaglio e, recatomi in cassa, ho compreso che si trattava di una fattura. Non potendo loro annullarla, ne io presentare un numero di partita iva, ho pagato il conto e mi sono congedato.
Adesso vorrei capire…
quanto male ho fatto a firmare quella fattura? Che cosa potevo fare altrimenti? Devo preoccuparmi? Sono perseguibile per qualcosa? C’è un modo per porre un rimedio?
Grazie anticipatamente per l’attenzione dedicatami.