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Fattura elettronica a soggetto diverso da chi paga

kocciu

Utente
Buonasera,
sono un musicista e insieme al resto della mia band siamo tutti soci di una cooperativa che ci permette di emettere fattura ed essere in regola con i contributi.
In questi giorni abbiamo ricevuto una proposta di lavoro da una wedding planner per poter suonare ad un matrimonio di una coppia che noi non conosciamo.

Definito il nostro compenso, la wedding planner ci ha chiesto di intestare a fine evento la fattura allo sposo (Straniero) ma di inserire l'email della wedding planner in modo tale che la copia di cortesia arrivi direttamente a lei, poichè sarà lei ad effettuare il bonifico alla nostra cooperativa, che poi girerà a noi il nostro compenso al netto di iva, controbuti, ecc.
Vorrei sapere se io e tutti i musicisti della band rischiamo qualcosa o è tutto nella norma.
Aggiungo che noi della band non abbiamo avuto nessun rapporto diretto con la coppia di sposi e la wedding planner e il suo commercialista si sono interfacciati telefonicamente direttamente con la nostra cooperativa, quindi la coop è stata informata direttamente da loro sul metodo da seguire per emettere la fattura.

Ringrazio in anticipo chiunque potrà darmi una mano a capire!
 
Buonasera,
sono un musicista e insieme al resto della mia band siamo tutti soci di una cooperativa che ci permette di emettere fattura ed essere in regola con i contributi.
In questi giorni abbiamo ricevuto una proposta di lavoro da una wedding planner per poter suonare ad un matrimonio di una coppia che noi non conosciamo.

Definito il nostro compenso, la wedding planner ci ha chiesto di intestare a fine evento la fattura allo sposo (Straniero) ma di inserire l'email della wedding planner in modo tale che la copia di cortesia arrivi direttamente a lei, poichè sarà lei ad effettuare il bonifico alla nostra cooperativa, che poi girerà a noi il nostro compenso al netto di iva, controbuti, ecc.
Vorrei sapere se io e tutti i musicisti della band rischiamo qualcosa o è tutto nella norma.
Aggiungo che noi della band non abbiamo avuto nessun rapporto diretto con la coppia di sposi e la wedding planner e il suo commercialista si sono interfacciati telefonicamente direttamente con la nostra cooperativa, quindi la coop è stata informata direttamente da loro sul metodo da seguire per emettere la fattura.

Ringrazio in anticipo chiunque potrà darmi una mano a capire!
Buongiorno, a mio avviso non rischiate nulla: il fatto che chi paga sia soggetto diverso da chi beneficia della Vostra prestazione al fisco poco importa (l'importante è che la fattura sia stata emessa e che su quel compenso vengano pagate le relative tasse). Nel bonifico magari sarà il caso di specificare gli estremi della fattura emessa a nome dello sposo.
 

kocciu

Utente
Buongiorno Gianni, grazie per la risposta.
Si ovviamente la cooperativa che riceve il compenso trattiene già iva e tasse e nella causale del bonifico che ricevono viene sempre specificato il numero della fattura di riferimento. Il mio dubbio era anche relativo all'inserire una mail che non fosse del cliente a cui è intestata la fattura. Ma essendo un privato estero penso che poco importi e potrei sempre inviare una copia nel caso in cui dovesse essere richiesta dagli sposi.
Nel frattempo mi sono anche informato e se non ho capito male forse il procedimento più giusto da seguire sarebbe stato quello di stipulare un contratto di mandato senza rappresentanza tra la wedding planner e gli sposi, in modo tale da poter intestare la fattura a lei.
Ma molto probabilmente non ha voluto fare così perchè forse agli sposi ha chiesto una parcella aumentata rispetto al prezzo dei nostri servizi e gli sposi non ne sanno nulla, altrimenti avrei potuto tranquillamente far recapitare una copia via email agli sposi, cosa che la wedding planner non voleva assolutamente che venisse fatto.
Forse sto dubitando troppo di lei ma poco importa, l'importante e che noi e la nostra cooperativa siamo in regola alla fin dei conti.
 

franco_ng

Utente
Buongiorno
Se l'intestatario è straniero non residente in Italia (quindi non ha un codice fiscale italiano o tanto meno una Partita Iva), la fattura elettronica arriverà correttamente all'Agenzia dell'Entrate, ma non verrebbe recapitata allo straniero, a meno che non specifichi una email PEC italiana.
Quindi operando come lei ha fatto, per lo meno, la Fattura sarà visibile su una PEC.
Anche dal mio punto di vista non vedo alcuna anomalia, l'alternativa sarebbe stata lavorare per (e fatturare) direttamente al wedding planner, e poi quest'ultimo ricaricare allo sposo, ma burocraticamente sarebbe stato piu' pesante.
Cordialmente,
Franco
 
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