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Fattura Amazon con Cessione INTRA

Buongiorno, chiedo: ho ricevuto una fattura Amazon per un acquisto fatto. Il Cedente è un fornitore americano con riportata una P.Iva Tedesca (DE.....).
In basso a sinistra sulla fattura viene indicato "Cessione Intracomunitaria di beni esenti - Articolo 138 Direttiva 2006/112/EC" e poi è indicato "Merce spedita da: Germania".
Ora la mia domanda è, considerando che uso Danea Easyfatt, come devo integrare la fattura? Devo considerarlo come un acquisto di beni EU Intracomunitario secondo voi?
Se qualcuno mi può dare indicazioni.... grazie.
 
Buongiorno,

per una cessione/acquisto intracomunitario in esenzione devono esistere questi presupposti:
  • l’acquirente che il venditore sono operatori economici (iscrizione al VIES);
  • deve avvenire il trasferimento del diritto di proprietà o di altro diritto reale sui beni;
  • la cessione o la prestazione è a titolo oneroso;
  • avviene l'effettiva movimentazione dei beni da altro stato membro dell’UE.
Nel caso in questione il fornitore ha probabilmente aperto una posizione fiscale in Germania per non avere problemi di dazi IVA, quindi se il trasferimento avviene dalla Germania e sono soddisfatti tutti i presupposti sopra la si può considerare operazione intracomunitaria (TD18 come indicato dall'utente sopra).
 
Buongiorno,

per una cessione/acquisto intracomunitario in esenzione devono esistere questi presupposti:
  • l’acquirente che il venditore sono operatori economici (iscrizione al VIES);
  • deve avvenire il trasferimento del diritto di proprietà o di altro diritto reale sui beni;
  • la cessione o la prestazione è a titolo oneroso;
  • avviene l'effettiva movimentazione dei beni da altro stato membro dell’UE.
Nel caso in questione il fornitore ha probabilmente aperto una posizione fiscale in Germania per non avere problemi di dazi IVA, quindi se il trasferimento avviene dalla Germania e sono soddisfatti tutti i presupposti sopra la si può considerare operazione intracomunitaria (TD18 come indicato dall'utente sopra). È interessante notare che principi normativi simili possono essere rilevanti per il settore delle scommesse sportive all'interno dell'UE. Ad esempio, i bookmaker, come in questo caso qui, sono tenuti a rispettare le norme e i regolamenti fiscali locali per evitare rischi fiscali. Ciò può includere l'apertura di posizioni fiscali nei Paesi in cui forniscono i loro servizi, nonché transazioni finanziarie trasparenti tra gli Stati membri.
Non ero a conoscenza di questa sfumatura relativa alla registrazione VIES e alla circolazione delle merci tra gli Stati dell'UE.
 
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