Chiaa.ra97
Utente
Buongiorno
Vorrei porre un quesito che riguarda un mio conoscente, che chiamerò Matteo, il padre Giovanni.
Fino al 2016 Matteo viveva con il padre e la madre. In quell'anno i genitori hanno mandato via di casa Matteo, che ha dovuto dormire per strada e mangiare alla Caritas. Nello stesso anno il padre Giovanni e la madre hanno cambiato residenza, continuando a dichiarare Matteo come figlio fiscalmente a carico.
Nel frattempo Matteo ha trovato dei lavoretti saltuari in nero e una camera in affitto in un' altra città, in cui però non ha potuto mettere la residenza, che è rimasta nella prima casa.
Questa situazione è rimasta tale fino al 2017 quando Matteo ha trasferito la residenza nella sua nuova casa, e nel 2018 ha fatto domanda per un'esenzione per reddito per delle visite che doveva fare, visto che era senza lavoro.
Ad oggi Matteo si ritrova un debito con l'agenzia delle entrate in quanto gli viene contestato il fatto che nel 2017 fosse a carico del padre Giovanni, titolare di impresa edile, e che avrebbe usufruito ingiustamente dell'esenzione, anche se effettivamente non era cosi, dato che dal 2016 non hanno più avuto contatti, tantomeno il padre contribuiva alle sue spese.
Volevo chiedere se ci fosse un modo per dimostrare che il padre ha fatto false dichiarazioni, visto che ha ricevuto anche degli sgravi, segnalandolo come figlio a carico in modo che a Matteo venga rimosso questo debito e che al padre vengano richiesti gli sgravi che non gli spettavano.
Ringrazio chiunque saprà aiutarmi.
Vorrei porre un quesito che riguarda un mio conoscente, che chiamerò Matteo, il padre Giovanni.
Fino al 2016 Matteo viveva con il padre e la madre. In quell'anno i genitori hanno mandato via di casa Matteo, che ha dovuto dormire per strada e mangiare alla Caritas. Nello stesso anno il padre Giovanni e la madre hanno cambiato residenza, continuando a dichiarare Matteo come figlio fiscalmente a carico.
Nel frattempo Matteo ha trovato dei lavoretti saltuari in nero e una camera in affitto in un' altra città, in cui però non ha potuto mettere la residenza, che è rimasta nella prima casa.
Questa situazione è rimasta tale fino al 2017 quando Matteo ha trasferito la residenza nella sua nuova casa, e nel 2018 ha fatto domanda per un'esenzione per reddito per delle visite che doveva fare, visto che era senza lavoro.
Ad oggi Matteo si ritrova un debito con l'agenzia delle entrate in quanto gli viene contestato il fatto che nel 2017 fosse a carico del padre Giovanni, titolare di impresa edile, e che avrebbe usufruito ingiustamente dell'esenzione, anche se effettivamente non era cosi, dato che dal 2016 non hanno più avuto contatti, tantomeno il padre contribuiva alle sue spese.
Volevo chiedere se ci fosse un modo per dimostrare che il padre ha fatto false dichiarazioni, visto che ha ricevuto anche degli sgravi, segnalandolo come figlio a carico in modo che a Matteo venga rimosso questo debito e che al padre vengano richiesti gli sgravi che non gli spettavano.
Ringrazio chiunque saprà aiutarmi.