<HTML>dipende dalla categoria catastale . Vi sono norme per l'abitazione e per i negozi ma non so come ci si deve comportare con i locali accatastati C2 , come potrebbe essere un garage. Il comune di Roma, interpellato tramite il call center, non è informato di tali norme!!!!
Chi puo' fornire notizie sicure??
Comunque....
Per i fabbricati di interesse storico o artistico di cui all'art. 6, comma 1, del D.Lgs. 29 ottobre 1999, n. 490, il valore è determinato in base alle disposizioni dell'art. 2, comma 5, del d.l. 23 gennaio 1993, n. 16, convertito dalla legge 24 marzo 1993, n. 75. Si deve pertanto assumere la rendita determinata mediante l'applicazione della tariffa d'estimo di minore ammontare tra quelle previste nel gruppo catastale A della zona censuaria ove è situato l'immobile.
Tale rendita deve essere rivalutata del 5 per cento e moltiplicata poi per il coefficiente 100, anche se il fabbricato è catastalmente classificato nella categoria A/10 o C/1 oppure D. Ciò in quanto con tale sistema il fabbricato è stato assimilato ad una abitazione.</HTML>