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F24 a zero

M

mauro

Ospite
<HTML>E' di qualche giorno fa', la pubblicazione sul sole24ore una nuova circolare riguardante la
determinazione delle penalita' per la mancata presentazione del modello F24
a zero.
Parrebbe che tale dimenticanza sia stata ulteriormente penalizzata,
rispettando, per la verita', la legge vigente che commina una penale di L.
300.000 ( ora in Euro) riducibile secondo le modalita' di adesione o meno.
Una volta riscontrata la mancata presentazione, l'ufficio dovrebbe comminare
la sanzione e regolarizzare la posizione del contribuente che, tra l'altro,
nel quadro RX aveva manifestato l'intenzione di portare a compensazione
detti importi. E'nno' troppo semplice....... l'ufficio pretende il nuovo
versamento delle imposte a debito, pretendendo che il contribuente richieda
il riborso dei crediti ed applicando le penali per legge per gli importi non
versati. Parrebbe illogico ( fosse la prima volta che le circolari e le
risoluzioni degli uffici paiono illogiche...) ma puo' darsi che mi sfugga
qualcosa.

Ciao, Mauro.</HTML>
 
<HTML>Non condivido la posiszione delle Finanze che intendono sanzionare un omisione che non danneggia l'erario; peraltro, non condivido nemmeno tutte queste preoccupazioni: a me non é mai capitato di omettere la presentazione di un Mod. F24 a zero.</HTML>
 
<HTML>Neppure io condivido la posiszione dell'amministrazione finanziaria infatti tale dimenticanza non può essere penalizzata per la semplice ragione che il comportamento del contribuente riguardo l'ommissione del Mod F24 a zero non danneggia l'erario, oltretutto la buona fede del contribuente la si rileva dal fatto che nel quadro RX aveva manifestato l'intenzione di portare a compensazione
gli importi in questione.
L'amministrazione finanziaria deve accertare il comportamento del contribuente in quanto la stessa amministrazione deve rispettare il principio costituzionalmente garantito del buon andamento e dell'imparzialità della pubblica amministrazione e poiché come già detto la dimenticanza del contribuente non ha arrecato danno all'erario in nessun modo e a nessun titolo la fantasiosa sanzione è, a mio parere totalmente infondata per mancanza degli elementi dell'oggettività e soggettività.
La ratio della sanzione fonda le sue radici nello scopo di redimere comportamenti dolosi o fraudolenti a danno dell'erario per procurarsi illecitamente vantaggi per sé.
Ma, a mio parere, questo non è il caso.

Ciao</HTML>
 
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