Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Editoria

A

Antonella

Ospite
La Società xxxxx Sas svolge l’attività di “ EDIZIONI DI RIVISTE E PERIODICI “ con codice Atecofin ( 22130).

Pubblica un mensile e provvede mensilmente a rifornire direttamente le edicole senza avvalersi di distributori locali.

Al fine di conoscere i quantitativi ed il valore dei mensili effettivamente venduti e resi, l’editore rilascia all’edicola un DOCUMENTO RICEVUTA dove riepiloga i quantitativi ricevuti , le copie vendute e quelle rese e la percentuale dell’aggio dovuta all’edicola.

Ai fini IVA adotta il metodo della “ Forfetizzazione della Resa “ annotando nel Registro delle Tirature titolo, numero copie consegnate, rese, imponibile e Iva.



DOMANDE



1. E’ corretto il sistema che sta adottando?(cioè l’emissione del solo Documento Ricevuta o è obbligato ad emettere fattura ?)

2. Nel caso in cui fosse corretto questo sistema di emissione del Documento Ricevuta ai fini della contabilità generale e delle imposte dirette su quale base devo calcolare l’importo dei Ricavi ?

3. Quali sono le registrazioni contabili obbligatorie ? ( regime di contabilità semplificato)
Grazie mille per il Vs, aiuto !!!

[%sig%]
 
- Non c'e' fattura nella cessione di libri e riviste in quanto il meccanismo di tassazione pone a carico dell'editore l'assolvimento dell'iva. Per motivi gestionali possono essere emesse delle ricevute fuori campo ex art. 74 c.1

- L'importo dei ricavi e' quello che deriva dalle vendite effettive dedotto l'aggio riconosciuto.

- Le registrazioni sono quelle normali. Il ricavo puo essere appunto documentato da ft.-ricevute art. 74. In realta' quello che e' complicato e' far entrare l'iva nel meccanismo della liquidazione, in quanto praticamente tutti i software contabili disponibili non danno la possibilita' di inserire manualmente l'iva a debito risultante dal libro delle tirature. Generalmente si inganna il calcolatore facendo una finta fattura con dicitura conteggio iva mese di, che viene immediatamente stornata, ma e' un sistema che ritengo insoddisfacente.
 
concordo con la risposta di marco51, salvo che per il sistema di rilevazione.
Io utilizzo i corrispettivi; vale a dire per la parte contabile emetto la fatttura in esenzione ex art. 74.Poi, per far confluire l'imponibile di cui al registro delle tirature e la relativa IVA nelle liquidazioni, immetto il totale al lordo IVA come unico corrispettivo, cancellando poi la registrazione contabile (lasciando la sola reg.ne IVA).
Poi, in contabilità, storno l'importo dell'IVA dai ricavi, portandola ad IVA a debito.
qualora avessi bisogno di altre indicazioni fammelo sapere.ciao
 
QUANDO UN ARTIGIANO SI ADEGUA AGLI STUDI DI SETTORE IL RICAVO VA DICHIARATO FRA I RICAVI NEL CONTO ECONOMICO.QUALE VOCE SI INDICA NELLO STATO PATRIMONIALE?
 
Alto