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E se non paghiamo l'inps???

Vi propongo una situazione molto delicata.
Un artigiano ha un reddito di circa 8.000 euro l'anno e data l'esiguità del suo reddito decide di non pagare i maledetti contributi INPS (più di 2.500 euro annui!!!).
Ora visto che è un nullatenente, a cosa va incontro???
Sicuramente a multe, sanzioni ed interessi ... ma dal punto di vista penale???

Secondo me il rischio di andare in galera non ci dovrebbe essere, anche perchè ormai in Italia anche se ammazzi qualcuno in galera non ci vai ...
 
Riferimento: E se non pagA l'inps???

Vi propongo una situazione molto delicata.
Un artigiano ha un reddito di circa 8.000 euro l'anno e data l'esiguità del suo reddito decide di non pagare i maledetti contributi INPS (più di 2.500 euro annui!!!).
Ora visto che è un nullatenente, a cosa va incontro???
Sicuramente a multe, sanzioni ed interessi ... ma dal punto di vista penale???

Secondo me il rischio di andare in galera non ci dovrebbe essere, anche perchè ormai in Italia anche se ammazzi qualcuno in galera non ci vai ...

beh, il rischio è che quei soldi vengano a prenderseli in qualche modo, metti che chiuda e vada alle dipendenze, dallo stipendio..
metti che voglia un finanziamento.. niente..
in ogni caso, è una situazione che non può trascinarsi piu di tanto..

cmq sia, paga te? perchè se non paga manco te, al giorno d'oggi, è meglio che lo saluti.. ti farà lavorare per rincorrere le sue cartelle e non ne vedrai manco uno

ciao
 
Riferimento: E se non pagA l'inps???

concordo con quanto detto da alberto, confermando che nel concetto di "responsabilità di impresa", manca totalmente la pianificazione dello start-up con la netta previsione di quello che sia effettivamente il carico impositivo e contributivo dell'azienda, con benedizione papale di molti colleghi, a cui nulla importa di questa problematica, ovviamente tutta a carico dell'imprenditore, ma veicolo di quella micro-economia che allargato diventa nazionale, che fa sì che una partita iva dura nemmeno 8 mesi...
come ultima spiaggia, con l'emanazione della direttiva equitalia, potrebbe rateizzare fino a 72 rate il debito inps accumulato, precisando che l'omissione dei contributi nn costituisce problema di rilevanza penale, ciao e buon lavoro.
 
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