Buonasera,
nell'anno 2016 ho lavorato per un periodo di 7 mesi, contratto a termine. Al termine ho effettuato on line la domanda per il riconoscimento della Naspi, accettata in data 10/02/17. Per la durata della Naspi, l'Inps controlla gli ultimi 4 anni di contribuzione, di seguito elenco la mia situazione contributiva, in modo da rendere chiaro il mio quesito:
1986-2010 contributi continui di lavoratore dipendente, presso la stessa azienda
febbraio 2011-luglio 2012 contributi di lavoratore dipendente, presso altra azienda: a luglio 2012, causa licenziamento, inoltro domanda di disoccupazione non agricola, che all'epoca aveva necessità di almeno due anni di contribuzione e licenziamento per giusta causa. La richiesta viene accettata e ho percepito l'indennità per 8 mesi
maggio 2013-marzo 2014 contributi di lavoratore dipendente, presso altra azienda: a marzo 2014,causa licenziamento, inoltro domanda di disoccupazione ASPI, che all'epoca aveva necessità di almeno due anni di contribuzione e licenziamento per giusta causa. La richiesta viene accettata e ho percepito l'indennità per 8 mesi .
La mia domanda é questa: per la pratica di Naspi inviata a dicembre 2016 dopo il lavoro dipendente con contratto a termine, l'Inps non avrebbe dovuto considerare, per la durata della prestazione, anche gli anni 2013 e 2014, visto che per quella pratica di disoccupazione ASPI, non ho avuto la necessità, per arrivare ai due anni di contribuzione, di utilizzare le settimane contributive del rapporto di lavoro maggio 2013-marzo 2014?
Al momento l'Inps mi ha riconosciuto 3 mesi e mezzo, quindi la metà delle settimane contributive del rapporto di lavoro del 2016 con contratto a termine.
Grazie per chi mi risponderà, aiutandomi a chiarire questo dubbio, che ho già reso palese all'Inps, utilizzando il canale Inps risponde, e sono in attesa di ricevere risposta.
nell'anno 2016 ho lavorato per un periodo di 7 mesi, contratto a termine. Al termine ho effettuato on line la domanda per il riconoscimento della Naspi, accettata in data 10/02/17. Per la durata della Naspi, l'Inps controlla gli ultimi 4 anni di contribuzione, di seguito elenco la mia situazione contributiva, in modo da rendere chiaro il mio quesito:
1986-2010 contributi continui di lavoratore dipendente, presso la stessa azienda
febbraio 2011-luglio 2012 contributi di lavoratore dipendente, presso altra azienda: a luglio 2012, causa licenziamento, inoltro domanda di disoccupazione non agricola, che all'epoca aveva necessità di almeno due anni di contribuzione e licenziamento per giusta causa. La richiesta viene accettata e ho percepito l'indennità per 8 mesi
maggio 2013-marzo 2014 contributi di lavoratore dipendente, presso altra azienda: a marzo 2014,causa licenziamento, inoltro domanda di disoccupazione ASPI, che all'epoca aveva necessità di almeno due anni di contribuzione e licenziamento per giusta causa. La richiesta viene accettata e ho percepito l'indennità per 8 mesi .
La mia domanda é questa: per la pratica di Naspi inviata a dicembre 2016 dopo il lavoro dipendente con contratto a termine, l'Inps non avrebbe dovuto considerare, per la durata della prestazione, anche gli anni 2013 e 2014, visto che per quella pratica di disoccupazione ASPI, non ho avuto la necessità, per arrivare ai due anni di contribuzione, di utilizzare le settimane contributive del rapporto di lavoro maggio 2013-marzo 2014?
Al momento l'Inps mi ha riconosciuto 3 mesi e mezzo, quindi la metà delle settimane contributive del rapporto di lavoro del 2016 con contratto a termine.
Grazie per chi mi risponderà, aiutandomi a chiarire questo dubbio, che ho già reso palese all'Inps, utilizzando il canale Inps risponde, e sono in attesa di ricevere risposta.
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