leonidas80
Utente
Buongiorno,
ho un dubbio in merito ad una successione relativa ad un caso particolare. Espongo i fatti.
Claudia è sposata, in regime di separazione dei beni, con Roberto. La coppia non ha figli ma possiede una abitazione di cui sono proprietari al 50% ciascuno di essi. Claudia muore senza lasciare testamento, il marito Roberto non fa la dichiarazione di successione sul 50% della proprietà dell’abitazione che apparteneva alla moglie (al catasto il 50% della proprietà rimane a nome della moglie) ma continua a vivere nell'abitazione. Roberto dopo 9 anni muore anch’esso e lascia un testamento olografo in cui devolve tutti i sui beni ad un amico, il sig. Alberto. Dopo la morte di Roberto, i nipoti di Claudia (nipoti di zia) che fino ad allora (cioè per 9 anni dalla morte di Claudia) erano rimasti inattivi si dichiarano, tramite atto notarile, eredi per la quota legittima, dei beni della zia loro spettanti. Anche Alberto si attiva, pubblica il testamento olografo di Roberto e presenta una dichiarazione di successione dove assegna a se la metà abitazione di cui era proprietario Roberto e successivamente, tramite una integrazione alla successione stessa, statuisce che Roberto (già deceduto) è erede anche dei 2/3 dell’altra metà dell’abitazione di cui era proprietaria la moglie, lasciando quinti il rimante 1/3 (ovvero 1/6 dell’intera proprietà ) ai nipoti della sig.ra Claudia per la quota loro spettante di legittima.
A vostro giudizio la condotta di Alberto è regolare?
Ovvero è possibile presentare una dichiarazione di successione per conto di una persona ormai deceduta (Roberto), nella quale tale persona figura tra gli eredi e beneficiari dell’eredità stessa?
Potrebbe invece sostenersi il fatto che il marito (Roberto) non avendo mai presentato in vita una dichiarazione di successione dei beni della moglie (Claudia) è come se avesse implicitamente rinunciato ad esercitare i propri diritti di erede sui beni della moglie e dunque in questo caso gli stessi beni della signora Claudia dovrebbero essere devoluti ai suoi nipoti in quanto legittimi eredi?
ho un dubbio in merito ad una successione relativa ad un caso particolare. Espongo i fatti.
Claudia è sposata, in regime di separazione dei beni, con Roberto. La coppia non ha figli ma possiede una abitazione di cui sono proprietari al 50% ciascuno di essi. Claudia muore senza lasciare testamento, il marito Roberto non fa la dichiarazione di successione sul 50% della proprietà dell’abitazione che apparteneva alla moglie (al catasto il 50% della proprietà rimane a nome della moglie) ma continua a vivere nell'abitazione. Roberto dopo 9 anni muore anch’esso e lascia un testamento olografo in cui devolve tutti i sui beni ad un amico, il sig. Alberto. Dopo la morte di Roberto, i nipoti di Claudia (nipoti di zia) che fino ad allora (cioè per 9 anni dalla morte di Claudia) erano rimasti inattivi si dichiarano, tramite atto notarile, eredi per la quota legittima, dei beni della zia loro spettanti. Anche Alberto si attiva, pubblica il testamento olografo di Roberto e presenta una dichiarazione di successione dove assegna a se la metà abitazione di cui era proprietario Roberto e successivamente, tramite una integrazione alla successione stessa, statuisce che Roberto (già deceduto) è erede anche dei 2/3 dell’altra metà dell’abitazione di cui era proprietaria la moglie, lasciando quinti il rimante 1/3 (ovvero 1/6 dell’intera proprietà ) ai nipoti della sig.ra Claudia per la quota loro spettante di legittima.
A vostro giudizio la condotta di Alberto è regolare?
Ovvero è possibile presentare una dichiarazione di successione per conto di una persona ormai deceduta (Roberto), nella quale tale persona figura tra gli eredi e beneficiari dell’eredità stessa?
Potrebbe invece sostenersi il fatto che il marito (Roberto) non avendo mai presentato in vita una dichiarazione di successione dei beni della moglie (Claudia) è come se avesse implicitamente rinunciato ad esercitare i propri diritti di erede sui beni della moglie e dunque in questo caso gli stessi beni della signora Claudia dovrebbero essere devoluti ai suoi nipoti in quanto legittimi eredi?