Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

DUBBIO MODIFICA 730 PRECOMPILATO

Giada88

Utente
Buongiorno,

sto modificando il 730 precompilato e ho due dubbi.
  1. Nella C.U. emessa dal mio datore di lavoro, al punto 6 (Lavoro dipendente - Sezione Redditi), il numero dei giorni indicato è errato in eccesso (sono insegnante di scuola privata con contratto da settembre a giugno, rinnovabile di anno in anno). La consulente del lavoro che prepara le C.U. sostiene che si tratti di un errore automatico del programma e che basti semplicemente modificare a mano la sezione “Giorni di lavoro” della dichiarazione precompilata inserendo le date esatte di inizio e fine contratto (gennaio-giugno / settembre-dicembre 2024), SENZA annullare ed emettere nuova C.U.. Il mio dubbio è questo: se io modifico manualmente i giorni di lavoro dichiarati (tra l’altro, inserendo le date dei contratti corrette, risultano molti di meno di quelli indicati nella C.U.), ma all’Agenzia delle Entrate è stata inoltrata la C.U. errata, che è quella che risulta utilizzata nel 730 precompilato, ad un eventuale controllo, potrei incorrere in una multa? Ovviamente ho fatto presente la cosa alla consulente di cui si avvale la dirigente della scuola, la quale sostiene che si possa apportare la modifica a mano senza problemi e non vuole rifare la C.U.. Mi devo fidare?
Il secondo quesito riguarda invece le spese mediche.
  1. Avendo da anni problemi di rinosinusite cronica, ho effettuato TAC del massiccio facciale presso una struttura privata e poi, sempre privatamente, visita da un chirurgo estetico per consulenza in merito ad una ipotetica rinosettoplastica combinata a turbinoplastica, di natura principalmente funzionale. Il chirurgo ha emesso fattura indicando nella descrizione “Visita medica specialistica”, in maniera generica; tuttavia, nella dichiarazione precompilata, il documento di spesa risulta non utilizzabile per la comparsa automatica della dicitura IC-Chirurgia estetica. Ho contattato il suddetto chirurgo chiedendo, gentilmente, di emettere una integrazione della fattura specificando il carattere “sanitario” della visita, ma sostiene che, secondo il suo commercialista, basti allegare la TAC.
Domanda: se la TAC è stata effettuata presso un’altra struttura, come è possibile dimostrare in maniera evidente il collegamento tra le due prestazioni, dal momento che nella fattura del chirurgo la descrizione è generica? (Il chirurgo sostiene di non sapere come aiutarmi).

Mi scuso per essermi dilungata e ringrazio anticipatamente chi mi risponderà.

Cordialmente

Giada
 
Alto