Buonasera a tutti.
Mi rivolgo a voi, per capire una volta per tutte come diavolo funzionano le tasse in libera professione.
Sono un medico e lavoro in ospedale in partita IVA.
Vi farò qualche domanda sciocca, e scusate anticipatamente per la lungaggine, ma sono un po' a digiuno di fisco e vorrei capire qualcosa..
Posto che da medico non ho l'IVA, e pertanto il versamento trimestrale dell'IVA non mi spetta, andando per calendario ho capito che:
- ipotizziamo che nel 2016 ho avuto un reddito complessivo di 10000 euro. Di questi 10000 euro devo pagare un IRPEF del 23%. 20% l'ho già pagato come ritenuta d'acconto. Quindi il mio saldo teorico da versare (per semplificare non considero le spese che si possono scaricare) entro il 30 giugno sarà di 300 (10000*0.03, avendo già versato 20%). Giusto? Se invece il reddito lordo fosse di 15100 euro, devo considerare fino a 15000 il 23%, poi il 27% sui 100 euro rimasti, poi secondo scalone IRPEF. E' corretto?
- anticipo IRPEF: entro novembre devo versare l'anticipo dell'IRPEF basato generalmente sul reddito dell'anno precedente e pari grossomodo al 100%. Quindi, se il mio ragionamento fila, avendo avuto un reddito di 10000 pagherò a giugno 300, come acconto dovrei dare ancora 300 a novembre. E' giusto? O devo tenere conto anche della ritenuta d'acconto, e quindi avrei da pagare a novembre 2300???
- Ho letto che se l'acconto è superiore a 257 euro circa, il 60% va pagato a novembre ed il 40% a giugno (successivo?). Quindi, posto che tutto quanto io abbia scritto sia vero, se nel 2016 ho avuto un reddito di 10000 e se questo è il primo reddito, verserò 300 a giugno 2017, 180 a novembre 2017 (il 60% dell'acconto di 300) e 120 a giugno 2018 (II acconto) + eventuale differenza tra saldo da versare per il 2018 e l'anticipo già versato. Giusto?!
- ancora, teniamo il solito esempio. Se ho avuto molte spese e sono riuscito a detrarre molto, potrebbe darsi che, dei 300 euro che devo versare a giugno su un reddito dell'anno precedente di 10000 (quindi il 3% mancante all'IRPEF) io non debba versarlo. In tal caso, a novembre devo versare un acconto oppure no? Se non devo versare nulla, è verosimile che, se nell'anno in corso guadagnerò molto di più rispetto all'anno precedente, dovrò versare a giugno la totalità del saldo (senza acconti versati nel frattempo) e a novembre un acconto pari al 60% di quanto versato a giugno. E' corretto?
- all'IRPEF va aggiunta l'ENPAM, pari al 15,50% "al netto al netto delle spese sostenute per produrlo": che vuol dire al netto delle spese? Che voi sappiate, dalla quota B dell'ENPAM va sottratta la quota A? In altri termini, le spese per l'ENPAM sono del 15.5% + quota A, oppure del 15.5% comprendente la quota A?
Grazie a chi vorrà aiutarmi a fare chiarezza. Scusate se le domande sono banali.
Dindog
Mi rivolgo a voi, per capire una volta per tutte come diavolo funzionano le tasse in libera professione.
Sono un medico e lavoro in ospedale in partita IVA.
Vi farò qualche domanda sciocca, e scusate anticipatamente per la lungaggine, ma sono un po' a digiuno di fisco e vorrei capire qualcosa..
Posto che da medico non ho l'IVA, e pertanto il versamento trimestrale dell'IVA non mi spetta, andando per calendario ho capito che:
- ipotizziamo che nel 2016 ho avuto un reddito complessivo di 10000 euro. Di questi 10000 euro devo pagare un IRPEF del 23%. 20% l'ho già pagato come ritenuta d'acconto. Quindi il mio saldo teorico da versare (per semplificare non considero le spese che si possono scaricare) entro il 30 giugno sarà di 300 (10000*0.03, avendo già versato 20%). Giusto? Se invece il reddito lordo fosse di 15100 euro, devo considerare fino a 15000 il 23%, poi il 27% sui 100 euro rimasti, poi secondo scalone IRPEF. E' corretto?
- anticipo IRPEF: entro novembre devo versare l'anticipo dell'IRPEF basato generalmente sul reddito dell'anno precedente e pari grossomodo al 100%. Quindi, se il mio ragionamento fila, avendo avuto un reddito di 10000 pagherò a giugno 300, come acconto dovrei dare ancora 300 a novembre. E' giusto? O devo tenere conto anche della ritenuta d'acconto, e quindi avrei da pagare a novembre 2300???
- Ho letto che se l'acconto è superiore a 257 euro circa, il 60% va pagato a novembre ed il 40% a giugno (successivo?). Quindi, posto che tutto quanto io abbia scritto sia vero, se nel 2016 ho avuto un reddito di 10000 e se questo è il primo reddito, verserò 300 a giugno 2017, 180 a novembre 2017 (il 60% dell'acconto di 300) e 120 a giugno 2018 (II acconto) + eventuale differenza tra saldo da versare per il 2018 e l'anticipo già versato. Giusto?!
- ancora, teniamo il solito esempio. Se ho avuto molte spese e sono riuscito a detrarre molto, potrebbe darsi che, dei 300 euro che devo versare a giugno su un reddito dell'anno precedente di 10000 (quindi il 3% mancante all'IRPEF) io non debba versarlo. In tal caso, a novembre devo versare un acconto oppure no? Se non devo versare nulla, è verosimile che, se nell'anno in corso guadagnerò molto di più rispetto all'anno precedente, dovrò versare a giugno la totalità del saldo (senza acconti versati nel frattempo) e a novembre un acconto pari al 60% di quanto versato a giugno. E' corretto?
- all'IRPEF va aggiunta l'ENPAM, pari al 15,50% "al netto al netto delle spese sostenute per produrlo": che vuol dire al netto delle spese? Che voi sappiate, dalla quota B dell'ENPAM va sottratta la quota A? In altri termini, le spese per l'ENPAM sono del 15.5% + quota A, oppure del 15.5% comprendente la quota A?
Grazie a chi vorrà aiutarmi a fare chiarezza. Scusate se le domande sono banali.
Dindog