Salve a tutti,
ho un quesito riguardante le donazioni di somme di denaro consistenti fra genitori e figli.
Leggendo in rete, mi sono imbattutto in questo articolo (avvocati24ore.it Le tasse da pagare sulle donazioni) dove, si legge testualmente: Le donazioni e le liberalità sono escluse da imposizione tributaria se effettuate nei confronti di discendenti in linea retta (padre/figlio; nonno/nipote).
Cercando ancora, però, mi sono imbattuto in quest'altro articolo (Come Fare Una Donazione in denaro - Lavoro e Finanza) dove si dice: Se siete quindi intenzionati a fare una donazione di denaro consistente [...] sappiate che prima di staccare un assegno a favore del vostro beneficiario o di fargli un bonifico bancario, dovrete regolarizzare la transazione mediante la stipula di un atto notarile.
Ora, non che le due frasi si contraddicano (l'essere esente da imposte, non preclude la necessità di un atto notarile) ma non capisco perché coinvolgere un notaio (con tutte le relative spese) per un atto che è completamente tracciabile (transazioni bancarie) e assolutamente regolare.
È realmente necessario e, in caso contrario, quali sono i problemi nei quali si può incorrere non stipulando alcun atto?
Grazie e saluti,
Michele
ho un quesito riguardante le donazioni di somme di denaro consistenti fra genitori e figli.
Leggendo in rete, mi sono imbattutto in questo articolo (avvocati24ore.it Le tasse da pagare sulle donazioni) dove, si legge testualmente: Le donazioni e le liberalità sono escluse da imposizione tributaria se effettuate nei confronti di discendenti in linea retta (padre/figlio; nonno/nipote).
Cercando ancora, però, mi sono imbattuto in quest'altro articolo (Come Fare Una Donazione in denaro - Lavoro e Finanza) dove si dice: Se siete quindi intenzionati a fare una donazione di denaro consistente [...] sappiate che prima di staccare un assegno a favore del vostro beneficiario o di fargli un bonifico bancario, dovrete regolarizzare la transazione mediante la stipula di un atto notarile.
Ora, non che le due frasi si contraddicano (l'essere esente da imposte, non preclude la necessità di un atto notarile) ma non capisco perché coinvolgere un notaio (con tutte le relative spese) per un atto che è completamente tracciabile (transazioni bancarie) e assolutamente regolare.
È realmente necessario e, in caso contrario, quali sono i problemi nei quali si può incorrere non stipulando alcun atto?
Grazie e saluti,
Michele
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