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Donazione da parenti per mia attività

priz71

Utente
Ho intrapreso da pochi mesi il lavoro di tassista investendo un sacco di soldi per la licenza.Siccome l'auto ha ormai circa 400000 km devo già pensare il prossimo anno a sostituirla pero' non mi e' rimasta una grossa cifra a disposizione.Oltretutto ho chiesto pure un prestito per l'acquisto dell'attività e mi son pure trasferito dove lavoro e ho un affitto da pagare ,vivo solo in un monolocale.Ora vorrei capire se volessi farmi donare dei soldi da mio padre per cambiare auto come funziona per non avere problemi col fisco.So della norma antiriciclaggio sopra i 3000 ecc...che si puo' fare solo con bonifico per non avere problemi.Ma a livello di donazione per non pagare tasse ecc.. se lui mi fa un bonifico specificando causale"per acquisto auto" ci sono problemi per cifre superiore a 3000 euro?Cioe' se per ipotesi sto bonifico fosse di 8000 euro che succede?Considerate che per lavoro non posso avere una auto piccola ovviamente e quindi costano parecchio.Alcuni mi han suggerito la causale del bonifico"prestito infruttifero".Oppure è meglio scrivere solo"donazione per acquisto auto"?Vi ringrazio fin d'ora in anticipo se mi rispondete.Vorrei capire se l'agenzia delle entrate puo' fare dei controlli in casi del genere.Ma se uno vuole regalare i propri soldi a un parente per aiutarlo non puo' farlo liberamente?
 

Rocco

Utente
Più che di "donazione", in questo caso si dovrebbe parlare di "elargizione".
Nel caso descritto, pertanto, considerato che non viene indicata la cifra esatta dell'elargizione, e per evitare eventuali contestazioni del fisco in capo all'acquirente, sarebbe preferibile che il bonifico avvenga in concomitanza con l'acquisto dell'auto in modo tale da poter dimostrare inequivocabilmente il collegamento tra l'elargizione e lo scopo per cui è servita. Tenga presente che il discrimine tra elargizione e donazione passa attraverso l'entità degli importi da trasferire.
Saluti.
 
credo che anche il bonifico da padre al figlio con la causale "prestito infruttifero per acquisto auto" possa soddisfare la problematica dell'agenzia delle entrate dando anche la possibilità al figlio, della restituzione al padre del prestito.
ciao
 

priz71

Utente
Più che di "donazione", in questo caso si dovrebbe parlare di "elargizione".
Nel caso descritto, pertanto, considerato che non viene indicata la cifra esatta dell'elargizione, e per evitare eventuali contestazioni del fisco in capo all'acquirente, sarebbe preferibile che il bonifico avvenga in concomitanza con l'acquisto dell'auto in modo tale da poter dimostrare inequivocabilmente il collegamento tra l'elargizione e lo scopo per cui è servita. Tenga presente che il discrimine tra elargizione e donazione passa attraverso l'entità degli importi da trasferire.
Saluti.
E quale sarebbe il limite che discrimina tra elargizione e donazione?
 

priz71

Utente
Grazie mille a chi ha risposto.Se qualcun'altro vuole dare il suo parere lo ringrazio.Non è facile reperire certe informazioni abbastanza sicure.
 
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