Oompaloompa
Utente
Buonasera a tutti,
spero qualcuno di voi possa aiutarmi perchè tra INPS e patronati...non ne vengo a capo.
Il 31/12 verrò licenziata dal mio attuale impiego.
Al momento mi trovo in aspettativa, dopo aver usufruito dei 6 mesi di malattia cui avevo diritto, a marzo purtroppo mi è stata diagnosticata una grave patologia e sono rimasta a casa fino ad oggi.
Volevo solo capire in anticipo se ho i requisiti o meno per ottenere l'ASPI. Questo perchè, facendo domanda per l'ASPI dovrò rinunciare giustamente all'assegno di invalidità...e, vista la situazione già di suo disgraziata, non vorrei poi trovarmi senza una ne l'altro o dover aspettare dei mesi prima che si ripristini il tutto.
Il mio estratto contributivo è il seguente
2013
01/01-31/12 lav. dip. FULL time 23 settimane (retr. 4852)
01/01-31/12 maternità 9 settimane (retr. 6190)
07/13-31/12 CIG
2014
01/01-28/02 lav. dip. PART time 9 sett (al calcolo 4) (retr. 1164)*
01/03-31/08 lav. dip. PART time 26 sett (al calcolo 11) (retr. 801)*
01/03-31/08 malattia sett. 0 (retr. 3084)
*Numero di contributi soggetto a verifica in quanto la retribuzione corrisposta non e' sufficiente per riconoscere l'intero periodo.
Considerato che le settimane di Cig non fanno cumulo, ho 32 settimane nel 2013 e "x" nel 2014. Ho dato un'occhiata al forum e mi pare di capire che devo dividere il totale retributivo dell'anno per 198,17 per cui sommando le prime due righe arrivo a 9,9...ovvero 9 ---> totale 41
Oppure la retribuzione del periodo segnato come malattia va sommata agli altri due importi di quest'anno? In tal caso le settimane sarebbero 25! ---> totale 57
Tra parentesi...il valore "al calcolo" nella seconda colonna delle settimane a cosa corrisponde?
Poi ci sono altre informazioni discordanti ricevute tra uffici, Inps e patronati
Ho le idee molto confuse perchè più cerco di approfondire e più diventa un caos.
1) versione primo patronato/INPS
Mentre ero al primo patronato, l'impiegata ha interpellato l'ufficio INPS della mia città il quale ha risposto che i mesi di malattia sono considerati "neutri" e che le settimane verranno prese in considerazione non a partire dalla data di licenziamento (31/12/14) ma, retrocedendo, dal 01/03/14 (ovvero dal giorno in cui sono entrata in malattia). Si sforerà quindi a ritroso nel 2012 e in base all'estratto contributivo dovremo starci tranquillamente. (il call center INPS risponde invece che: assolutamente no!...si procede al calcolo dalla data di licenziamento e stop)
2) versione secondo patronato
Dopo una serie di calcoli, per il secondo patronato interpellato pare io abbia le 52 settimane quindi ...nessun problema.
...in definitiva...qualcuno può aiutarmi? :dead:
Scusate il poema e GRAZIE di cuore a chiunque mi chiarirà le idee!!!
spero qualcuno di voi possa aiutarmi perchè tra INPS e patronati...non ne vengo a capo.
Il 31/12 verrò licenziata dal mio attuale impiego.
Al momento mi trovo in aspettativa, dopo aver usufruito dei 6 mesi di malattia cui avevo diritto, a marzo purtroppo mi è stata diagnosticata una grave patologia e sono rimasta a casa fino ad oggi.
Volevo solo capire in anticipo se ho i requisiti o meno per ottenere l'ASPI. Questo perchè, facendo domanda per l'ASPI dovrò rinunciare giustamente all'assegno di invalidità...e, vista la situazione già di suo disgraziata, non vorrei poi trovarmi senza una ne l'altro o dover aspettare dei mesi prima che si ripristini il tutto.
Il mio estratto contributivo è il seguente
2013
01/01-31/12 lav. dip. FULL time 23 settimane (retr. 4852)
01/01-31/12 maternità 9 settimane (retr. 6190)
07/13-31/12 CIG
2014
01/01-28/02 lav. dip. PART time 9 sett (al calcolo 4) (retr. 1164)*
01/03-31/08 lav. dip. PART time 26 sett (al calcolo 11) (retr. 801)*
01/03-31/08 malattia sett. 0 (retr. 3084)
*Numero di contributi soggetto a verifica in quanto la retribuzione corrisposta non e' sufficiente per riconoscere l'intero periodo.
Considerato che le settimane di Cig non fanno cumulo, ho 32 settimane nel 2013 e "x" nel 2014. Ho dato un'occhiata al forum e mi pare di capire che devo dividere il totale retributivo dell'anno per 198,17 per cui sommando le prime due righe arrivo a 9,9...ovvero 9 ---> totale 41
Oppure la retribuzione del periodo segnato come malattia va sommata agli altri due importi di quest'anno? In tal caso le settimane sarebbero 25! ---> totale 57
Tra parentesi...il valore "al calcolo" nella seconda colonna delle settimane a cosa corrisponde?
Poi ci sono altre informazioni discordanti ricevute tra uffici, Inps e patronati
Ho le idee molto confuse perchè più cerco di approfondire e più diventa un caos.
1) versione primo patronato/INPS
Mentre ero al primo patronato, l'impiegata ha interpellato l'ufficio INPS della mia città il quale ha risposto che i mesi di malattia sono considerati "neutri" e che le settimane verranno prese in considerazione non a partire dalla data di licenziamento (31/12/14) ma, retrocedendo, dal 01/03/14 (ovvero dal giorno in cui sono entrata in malattia). Si sforerà quindi a ritroso nel 2012 e in base all'estratto contributivo dovremo starci tranquillamente. (il call center INPS risponde invece che: assolutamente no!...si procede al calcolo dalla data di licenziamento e stop)
2) versione secondo patronato
Dopo una serie di calcoli, per il secondo patronato interpellato pare io abbia le 52 settimane quindi ...nessun problema.
...in definitiva...qualcuno può aiutarmi? :dead:
Scusate il poema e GRAZIE di cuore a chiunque mi chiarirà le idee!!!