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DISASTRO: superato il Forfettone di +50%!?

tifotoro

Utente
Un saluto a tutti da un libero prof. disperato!!
Vi spiego il problema:

Fino a tutto il 2010 rientravo nel forfettone ed emettevo fatture senza IVA, nel 2011avevo contato di sforare i 30000 ma di stare sotto ai 45.000 cosi' da cambiare solo tipo di contabilità dal 2012.

Ora e' successo che 2 clienti mi hanno pagato due avvisi di parcella che pensavo di riscuotere nel 2012 e quindi avevo gia' calcolato con IVA... il 30/12/2011 ..... con assegno..... ed io li ho versati in tale data!!!!

Ora il problema e' che con questi 2 importi arrivo a 52000 e dovrei gia' dal 2011 cambiare regime pagando l'IVA di tutto l'anno anche se mai incassata!!

Io avevo pensavo stupidamente di emettere per i 2 pagamenti fatt. n.1 e 2 del 2012 chiaramente con IVA, mi sa che mi sbagliavo vero??

Come posso fare? Se restituissi le somme? Mi sa che sono cavoli....

Il fatto che dal mio estratto conto risulta data contabile 30/12/2011 ma data valuta 03/01/2012 per i 2 assegni puo' fare differenza?

Se le registro come fatture 1 e 2 del 2012 sapete quanto rischio di multa, oltre l'iva di tutto l'anno? grazie a tutti.
 
purtroppo.....mi sembra che sai già tutto e che non ci sono soluzioni per stare tranquilli. Mi chiedo se in questi casi non sia possibile fare la nota di addebito Iva a tutti i clienti.... in quanto è venuto a cadere il presupposto per cui è stata fatta la fattura senza Iva. Mi sembra di averci guardato tempo fa ma non di avere trovato nulla a proposito. Eppure non è un caso insolito o infrequente....
 
su i due assegi riscossi potresti emettere delle note debito per rimborso di somme anticipate in nome e per conto. (art. 15 DPR 633/72). in tal modo non avresti superato la soglia del volume d'affari.
ciao
 
A mio giudizio la fattispecie rientra pienamente nella previsione dell'art.26 DPR 633/72 che testualmente recita "........tutte le volte che successivamente all'emissione della fattura....l'ammontare imponibile o quello della relativa imposta viene ad aumentare per qualsiasi motivo.........".
In tal caso l'errato mancato assoggettamento ad IVA della prestazione può essere motivo di variazione delle fatture originarie con emissione di una nota di debito per sola imposta proprio ai sensi dell'art.26. Certo sul punto non ci sono prese di posizione dell'agenzia delle entrate, ma una prassi generale di variazione dell'imposta penso possa essere applicata anche a tale situazione.
Certo il problema sarà forse riuscire a farsi pagare questi ulteriori addebiti.

Studio Pontecorvi
 
Grazie per tutte le risposte, ancora una cosa....... ma cosa rischio se decido di dichiarare queste ultime 2 fatture versate venerdi 30/12/2011, 15 min prima che chiudesse la banca (gia' emesse con IVA perche' per me erano del 2012)come del 2012?
Se mi scoprono pago tutta l'IVA (tanto la pagherei adesso) ma di sanzione??
Un saluto a tutti.
 
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