Re: Diritto di usufrutto.x Leonardo
buongiorno, come si dice meglio tardi che mai....allora vediamo per la questione dell'usufrutto.
Innanzitutto l'usufrutto ha le stesse aliquote ed agevolazioni che avresti nell'acquisto dell'intera proprietà, quindi 3% se usufrutto "prima abitazione" , 7% altri casi....(imposte se compri da privato) se invece comprate da ditta costruttrice si parla di aliquota iva al 4% prima casa, 10% altri casi (escluso abitazioni di lusso). Imposte fisse:
Imposta di registro: 168 euro;
Imposta ipotecaria: 168 euro;
Imposta catastale: 168 euro.
ora nel tuo caso essendo già titolare di diritto di proprietà come prima abitazione l'usufrutto non potrà essere condizionato dalle agevolazioni e quindi dovrai (comprando da ditta costr.) applicare un'iva del 10% sull'acquisto del tuo diritto, mentre per la nuda proprietà di tua figlia rimane invariato il discorso "prima casa" e quindi iva al 4%.
perchè è necessario calcolare il valore dell'usufrutto (presuppongo tu lo voglia fare a vita), perchè è il giusto e preciso calcolo del valore del tuo "diritto" da tenere conto ai fini fiscali, e la differenza di questo col valore dell'intera proprietà mi indica quello della nuda.
il valore dell'usufrutto a vita si calcola tramite determinate tabelle fisse che aseconda dell'età dell'usufruttuario portano un coefficiente di calcolo diverso, applicato ad un tasso fisso legale ad oggi del 2,5. oppure applicare direttamente le percentuali di valore dell'usufrutto in proporzione alla proprietà intera.
entrambi i metodi sono riportati solitamente in una unica tabella.
Sappi di partenza che l'usufrutto ha piu' valore tanto è piu giovane l'usufruttuario.
di seguito ti riporto un esempio comunissimo che è standard nel 99% degli esempi che puoi trovare: i classici 200.000 euro di valore della intera proprietà.
mettiamo il caso tu abbia 55 anni (a questa età corrisponde in coefficiente pari a 26).
200.000x2,5%x26= 130.000 (65% della piena proprietà)
200.000 - 130.000 = valore della nuda proprietà.
questi calcoli sono solo ai fini fiscali.
il reddito dell'usufrutto concorre a formare reddito tassabile ai fini irpef, quindi l'usufruttuario tra le sue rendite avrà anche questa, mentre il proprietario della nuda proprietà non deve dichiarare niente , stessa cosa per l’ici.