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DIRITTO ALL'AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

L

lulù

Ospite
<HTML>In molti settori (medico, scolastico...) so che l'aggiornamento professionale viene riconosciuto ai dipendenti senza che vengano intaccate le ferie o i permessi.
Vorrei che qualcuno mi aiutasse a capire se io dipendente di un'azienda privata con un solo dipendente (io), laureata, desiderosa a dare il meglio di me stessa (e su questo l'azienda approfitta delle mie conoscenze e pure molto)ho diritto a seguire corsi di breve durata max un giorno a mie spese senza che le assenze dal luogo di lavoro mi vengano considerate ferie o permessi (io porto sempre un documento che attesta la partecipazione ai corsi di aggiornamento).In fin dei conti io apporto novità e aggiornamenti all'Azienda. Non avendo più ferie nè permessi le assenze mi vengono sottratte dallo stipendio.
SPERO CHE QUALCUNO MI DIA UN AIUTO ALTRIMENTI SARò COSTRETTA A PRENDERE LA DECISIONE CHE MI PASSA AL MOMENTO PER LA TESTA: "NON FREQUENTARE PIù CORSI DI AGGIORNAMENTO" alla fine lo stipendio è sempre lo stesso.
GRAZIE A TUTTI.</HTML>
 
<HTML>Ciao!
Purtroppo anche a me è successa la stessa cosa, perció mi sono informata all'epoca: Le aziende con pochi dipendenti POSSONO, man non DEVONO concederti tempo libero per i tuoi corsi. In aziende piú grandi si può fare richiesta dei 150 ore, ma anche queste non devono essere concessi in ogni caso, ma a discrezione del datore di lavoro.

Unica eccezione: Se ti prendi libero per dare un esame statale, questo giorno /questi giorni (con attestazione) non possono essere detratti dalle tue ferie.

So che nel scolastico addirittura sono prescritte certe ore di aggiornamento - noi invece, se ci aggiorniamo, veniamo punite.

Comunque, visto che sei l'unica dipendente: I tuoi capi possono concederti queste giornate, e proverei a parlare con loro.....
Ciao
Michaela</HTML>
 
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