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Dimissioni

sbav

Utente
Buongiorno a tutti,
vorrei approfittare della disponibilità del forum per chiedere un'informazione.

Ho un contratto con CCNL Commercio, 4 livello con meno di 5 anni di lavoro.

Ho eseguito la richiesta di dimissioni tramite la procedura telematica in data 01/03 con decorrenza delle dimissioni posta al 04/04 (considerando 20 giorni di preavviso a partire dal 16/03, tramite consiglio di un caf)

Nel caso in cui avessi la necessità di terminare il rapporto di lavoro il giorno 27/03 (quindi in anticipo rispetto alla data indicata nelle dimissioni), quindi lavorando solo 11 giorni dei 20 giorni di preavviso, quanti giorni dovrei pagare al datore di lavoro?

Leggo dal contratto nazionale:

"Ove il dipendente non abbia dato il preavviso, il datore di lavoro ha facoltà di ritenergli dalle competenze nette una somma pari all'importo di cui all'art. 235."

PErò non indica il caso in cui lavori solo una parte del preavviso. Dovrei quindi pagare tutti e 20 giorni o solo i 9 giorni restanti??

Grazie e scusate per il lungo post.
 
Salve sbav, la trattenuta ha effetto dal prossimo 28 p.v. fino al termine finale previsto con inizio del preavviso dal 16 c.m.
Saluti domenico

ho dimenticato di aggiungere che in caso di dimissioni, il tuo livello con meno di 5 anni prevede 15 gg di preavviso è non 20, previsto questo nel caso di preavviso di licenziamento.
 
Ultima modifica:
Buongiorno Domenico, ti ringrazio per la disponibilità.

Quindi nel caso venissi via il 27/03, la trattenuta sarebbe relativa solo ai 9 giorni restanti.
Ma in tal caso, avendo già presentato dimissioni on-line, quindi ormai non più modificabili, leggo sul sito

https://www.cliclavoro.gov.it/Cittadini/FAQ/Pagine/Dimissioni.aspx


22. Nell’ipotesi in cui il lavoratore e il datore di lavoro si accordino per modificare il periodo di preavviso, spostando quindi la data di decorrenza indicata nel modello telematico, come si può comunicare la nuova data se sono trascorsi i 7 giorni utili per revocare le dimissioni e variare la data di cessazione?

Come indicato nella circolare n.12/2016, la procedura online non incide sulle disposizioni relative al preavviso lasciando quindi alle parti la libertà di raggiungere degli accordi modificativi che spostino la data di decorrenza delle dimissioni o della risoluzione consensuale. Sarà cura del datore di lavoro indicare l’effettiva data di cessazione nel momento di invio della comunicazione di cessazione del rapporto di lavoro, senza che il lavoratore revochi le dimissioni trasmesse telematicamente.

Quindi le varie comunicazioni, spettano tutte al datore di lavoro? Lo chiedo perchè il 28/03 dovrei firmare un contratto con una nuova azienda, e non vorrei che i due contratti si sovrapponessero per mancata comunicazione del precedente datore di lavoro.


Grazie.
 
Vedi anche il p.23:

Se la data di decorrenza è stata inserita dal lavoratore calcolando erroneamente il preavviso e sono trascorsi i 7 giorni utili per revocare le dimissioni, come può essere comunicata la data di cessazione esatta?

La procedura telematica introdotta dall’articolo 26 del D.lgs.151/2015 e dal DM del 15 dicembre 2015 interviene sulle modalità di manifestazione della volontà, la quale non viene inficiata da un eventuale errore di calcolo o di imputazione. In questa ipotesi, la Comunicazione obbligatoria di cessazione, da effettuare secondo le vigenti disposizioni normative, fornisce l’informazione esatta sull’effettiva estinzione del rapporto di lavoro.

Suggerisco chiarire con il datore di lavoro che c'è stato un errore nel calcolo dei gg di preavviso e che pertanto la cessazione del rapporto di lavoro ha termine il giorno 30 Marzo ( ultimo giorno di lavoro).

Da ultimo, per opportuna conoscenza, tieni conto che su tua espressa richiesta il datore di lavoro può rinunciare al preavviso ( totale o parziale), che se accettata non ti esporrebbe alla trattenuta per i gg di preavviso non lavorati.

Saluti domenico
 
Buongiorno Domenico, ti ringrazio per la disponibilità.

c'è stato un errore nel calcolo dei gg di preavviso e che pertanto la cessazione del rapporto di lavoro ha termine il giorno 30 Marzo

Leggendo a questo indirizzo (considerando che le dimissioni partono da mia volontà e non per licenziamento)

http://www.contrattocommercio.it/book/ccnl/art-234-termini-di-preavviso

Sembra confermare che siano 20 giorni di preavviso (4 livello con meno di 5 anni di servizio), quindi, se non sbaglio, partendo dal 16/03, terminerebbero il giorno 04/03. Oppure sbaglio?

Inoltre mi viene un'ulteriore dubbio: visto che sembra che il consulente a cui mi sono rivolto mi abbia indicato un numero di giorni sbagliato di preavviso, mi domando: visto che io ho presentato la domanda di dimissioni il giorno 01/03, è corretto che i giorni di preavviso iniziassero il 16/03??
 
Ultima modifica:
Allora sbav, con l'accordo di rinnovo del ccnl del 26 Aprile 2011 sono state apportate modifiche al preavviso in caso di dimissioni, mentre è rimasto inalterato il preavviso in caso di licenziamento (20 gg);

Art. 241 ( dimissioni): e 5° livello: 15 giorni di calendario;

con riferimento la decorrenza delle dimissioni, il ccnl stabilisce i termini di preavviso con decorrenza dal 1° o dal 16esimo giorno, ciò significa che:

presentando le dimissioni il 1 del mese, il preavviso ha decorrenza dal 16 del mese;

presentando le dimissioni dopo il 16 la decorrenza ha effetto dal 1° del mese successivo.
 
Perfetto Domenico, tutto chiaro...

Sei stato gentilissimo ed utilissimo: al momento ho maturato circa 10 giorni di ferie non goduti e stavo per chiedere al datore di lavoro un accordo per rinunciare al preavviso in cambio del non pagamento delle ferie che non avrei utilizzato..

Però mi sembra di capire che non ne valga la pena.. Se andassi via il 28, dovrei pagare 3 giorni per il mancato preavviso.. Quindi mi converrebbe pagare questi tre giorni e farmi pagare le ferie non consumate...

Grazie mille per le info.. Ti auguro una buona domenica.
 
Ultima modifica:
Buongiorno a tutti,
ho una domanda riguardo la "non revoca" delle dimissioni telematiche.
Circa in anno fa ho dato le dimissioni per via telematica via web. Poi peró, a seguito di negoziazione col mio datore di lavoro, ho avuto una controfferta che ho accettato, e sono rimasto nella mia attuale azienda; non ho quindi mai revocato tali dimissioni.
Ora peró ho ricevuto un'offerta irrifiutabile e dovrei ridare le dimissioni: entrando nel sito peró , non mi é permesso "ridarle" in quanto sono rimaste registrate quelle di un anno fa...
Sapete dirmi cosa devo fare e perché ció avviene? Restano valide quelle di allora, nonostante il lungo tempo passato?
Mi pare strano perché in tal caso verrebbe meno la motivazione di questa procedura, ossia il combattere le dimissioni in bianco ---> il datore di lavoro potrebbe obbligare il dipendente a dare le dimissioni telematiche, salvo poi inviare la comunicazione obbligatoria (la cui data fa fede per la cessazione del rapporto di lavoro), anche mesi dopo, ossia quando non ha piú bisogno del dipendente.
Qualcuno che mi sa dire quanto a lungo le dimissioni telematiche restano valide?

Grazie mille!
 
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