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Dimissioni giusta causa e sospensione del mutuo prima casa

elleci

Utente
Buonasera,

sono disoccupata da tre mesi e ho richiesto la sospensione del mutuo prima casa. Ho tutti i requisiti richiesti ma la Consap mi respinge la domanda in quanto secondo il loro regolamento che cito qui di seguito, devo dimostrare la giusta causa delle mie dimissioni.
Ho presentato la mia lettera di dimissioni (dove chiaramente è indicata la "giusta causa" con l'indicazione del mancato pagamento di due mensilità e richiesta del preavviso) firmata per accettazione dal datore di lavoro e convalidata dalla direzione provinciale del lavoro. Ho unito anche il modello Lav, compilato dal datore di lavoro (tramite consulente) dove pure è indicata la giusta causa.
L'INPS mi ha riconosciuto la giusta causa e mi liquida l'indennità di disoccupazione.
Sinceramente non so, a questo punto, cosa fare per dimostrare la giusta causa. Una causa civile per una cosa già assodata non mi sembra il caso (una persona perde il posto di lavoro e deve pure spendere soldi per fare una causa legale, solo per dimostrare la giusta causa ai fini Consap?????). L'azienda dove lavoravo è tra l'altro in richiesta di concordato preventivo.

I documenti richiesti da Consap sono i seguenti (cito testualmente):

"In tutti i casi di dimissioni per giusta causa:
• sentenza giudiziale o atto transattivo bilaterale, da cui si evinca l'accertamento della sussistenza della giusta causa che ha comportato le dimissioni del lavoratore;
• lettera di dimissioni per giusta causa con il riconoscimento espresso da parte del datore di lavoro della giusta causa che ha comportato le dimissioni del lavoratore ovvero lettera di dimissioni unitamente all'atto introduttivo del giudizio per il riconoscimento della giusta causa.


Grazie!!
 
Ultima modifica:
Salve elleci, una soluzione al problema potrebbe essere il seguente:

é previsto che la richiesta di sospensione del mutuo dovrà essere accompagnata ( oltre alla lettera di dimissioni) anche “dall'atto introduttivo del giudizio" ( non della sentenza) per il riconoscimento della giusta causa”.

Questo cosa significa, che è sufficiente predisporre il ricorso rivolto al Giudice del lavoro depositando quest'ultimo c/o la cancelleria del Tribunale, per l'accertamento della giusta causa di dimissioni, oltre la corresponsione delle retribuzioni non percepite; l'indennità sostitutiva del preavviso.

Per questo hai necessità dell'assistenza dell'avvocato, ricorrendo eventualmente se sussistono i requisiti ( familiari e reddituali) al gratuito patrocinio.

Ritengo nella immediatezza, questa l'unica alternativa.
Saluti domenico
 
Grazie Domenico per la risposta.

Avevo intenzione di fare il decreto ingiuntivo per il mancato pagamento delle tre mensilità spettanti (non mi hanno ancora dato la busta paga per il TFR e il mancato preavviso), pertanto non sarebbe sufficiente?
Ultima domanda...cosa significa 'il riconoscimento espresso da parte del datore di lavoro della giusta causa'...il timbro e firma dell'azienda per accettazione sulla lettera del licenziamento non è la stessa cosa?

Grazie infinite.
 
Il decreto ingiuntivo altro non è che un ordine di pagamento di somme, ma non è una prova di giusta causa di dimissioni;

il timbro e la firma apposta dal datore di lavoro sulla lettera di dimissioni, non è una conferma della giusta causa, ma solamente una presa d'atto dell'avvenuto ricevimento della lettera.

Come detto in precedenza, l'unica soluzione a disposizione è procedere con il deposito del ricorso al Giudice del Lavoro.
Saluti e grazie a te.
Domenico
 
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