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Dichiarazione anno 2000: l'Agenzia delle Entrate sbaglia tra Euro e Lire?

max22861

Utente
La dichiarazione dei redditi (modello Unico P.F.) dell'anno 2000, presentata nel 2001, poteva essere compilata in Euro oppure in Lire. Io scelsi di utilizzare gli Euro, barrando l'apposita casella del modulo.

Mi è arrivato un avviso di accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate per "infedele dichiarazione". Fatta anche una verifica on-line tramite il cosiddetto "cassetto fiscale", sembra evidente un macroscopico errore da parte dell'Agenzia: la mia dichiarazione è stata considerata in Lire anziché in Euro. Questo ovviamente ha scompaginato un po' tutto, perché tassazioni, detrazioni, eccetera, non seguono una semplice logica di proporzionalità.

Un errore così gigantesco da parte dell'Agenzia mi appare incredibile :confused: , eppure sembra proprio così. Qualcuno sa se sono già accaduti casi analoghi?

Grazie.

Max
 

max22861

Utente
Riferimento: Dichiarazione anno 2000: l'Agenzia delle Entrate sbaglia tra Euro e Lire

Aggiornamento: sono stato presso l'ufficio di competenza dell'Agenzia delle Entrate, e l'errore è stato confermato. La mia dichiarazione dell'anno 2000, in Euro, era stata erroneamente inserita come se le cifre fossero in Lire. Mi hanno fatto riempire un modulo per istanza di autotutela opportunamente predisposto, per cui la faccenda dovrebbe finire con l'annullamento dell'avviso di accertamento errato.

Conclusione: è possibile, evidentemente, che l'Agenzia commetta un errore così macroscopico. Chi ha fatto la dichiarazione del 2000 in Euro può aspettarsi problemi del genere.

Saluti.

Max
 

antonio47

Utente
Riferimento: Dichiarazione anno 2000: l'Agenzia delle Entrate sbaglia tra Euro e Lire

era accaduto anche a me ed è stato risolto allo stesso modo. Non c'è più limite alla meraviglia!!! Ieri sera ho (stranamente) seguito Report Rai3: l'ufficio centrale dell'ade da 4 anni e munita di un sw unico in europa ed invidiato e copiato da altri stati membri, con il quale è possibile monitorare in tempo reale il comportamneto degli uff. periferici sulle pratiche "delicate". Ebbene, questo monitoraggio ha permesso di beccare alcuni funzionari di milano che ricevevamo bustarella di 100.000 euro per cancellare o modificare una posizione debitoria di qualche milione. Orbebe, l'inventore e funzionario addetto è stato immediatamente trasferito ad altro incarico..............
contano di più tre scontrino da 0.25 non emessi.....
ciao
 

Rocco

Utente
Riferimento: Dichiarazione anno 2000: l'Agenzia delle Entrate sbaglia tra Euro e Lire

Scusate se mi intrometto ragazzi, volevo solo sottolineare che la situazione da Voi descritta è a dir poco raccapricciante!
Scusate ancora e buon lavoro.
 

contux

Utente
Riferimento: Dichiarazione anno 2000: l'Agenzia delle Entrate sbaglia tra Euro e Lire

Vabbè insomma, può capitare, bene o male si tratta pur sempre di un software.
 

max22861

Utente
Riferimento: Dichiarazione anno 2000: l'Agenzia delle Entrate sbaglia tra Euro e Lire

Penso che il problema non sia di natura SW, o almeno non totalmente. Mi spiego: nel 2000 le dichiarazioni erano in lire, salvo barrare un'apposita casella nella prima pagina, in alto a sinistra. E' probabile che siano state poche le persone che hanno optato per la dichiarazione in euro, così ad un operatore di data entry che inseriva i dati di decine di moduli poteva sfuggire il fatto che un modulo ogni tanto avesse quella casella barrata. Così l'operatore inseriva le cifre senza attivare l'opzione "euro", e da quel punto in poi la dichiarazione era considerata in lire.

Però casi di questo tipo potrebbero essere scoperti automaticamente, perché provocano incongruenze nel calcolo. Ad esempio, la progressività dell'IRPEF viene stravolta e quindi compare una clamorosa incongruenza tra l'IRPEF calcolata e dichiarata dal contribuente in euro rispetto a quella calcolata in lire. Idem per detrazioni e deduzioni dove vi sono soglie minime o massime, che calcolate in lire oppure in euro danno risultati diversi. Per non parlare poi della parte relativa agli immobili, che tipicamente non cambia molto da un anno all'altro, mentre un errore del genere produce un dimezzamento secco della rendita dichiarata. Invece è evidente che nei sistemi SW non è stato implementato il benché minimo controllo di congruenza atto ad evidenziare situazioni di questo genere. Sulle motivazioni per cui questo non è stato fatto, probabilmente è meglio non indagare. Forse qualcuno guadagna in proporzione al numero di avvisi di accertamento che vengono effettuati (quanto meno le poste, per il costo di spedizione delle racomandate...), indipendentemente dal fatto che poi essi risultino infondati.
 
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