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Detrazione irpef

R

Roberto

Ospite
In un contratto di lavoro part-time a 16 ore mensili distrubuite su 2 giorni
settimanali, i giorni utili ai fini del conteggio della della no tax area
come vengono conteggiati: giorni effettivamente lavorati o giorni di calendario? in pratica: un dipendente del commercio che lavora 2 giorni a settimana ha 104 giorni utili per le detrazioni o 365?
Grazie
 
Nelle dichiarazioni dei redditi 2004 debutta la cosiddetta “no tax area”. Entrata in vigore – insieme alle nuove aliquote Irpef - nel 1° gennaio 2003, come primo modulo della riforma Irpef, la no tax area è una parte di reddito completamente esente da tasse.

Come funziona?
In pratica, partendo dall’assunto che il reddito sul quale viene calcolata l’Irpef (detto "reddito imponibile") è determinato dalla differenza tra


REDDITO COMPLESSIVO – ONERI DEDUCIBILI = REDDITO IMPONIBILE


la no-tax area (che tecnicamente viene definita "deduzione per assicurare la progressività dell’imposizione") consiste nell’attribuzione di una ulteriore deduzione che decurta il reddito complessivo.
Così dal 1° gennaio 2003 il reddito imponibile è determinato dalla seguente differenza:


REDDITO COMPLESSIVO – ONERI DEDUCIBILI – NO TAX AREA = REDDITO IMPONIBILE


La no tax area è determinata per tutti i contribuenti dall’importo di € 3.000, a cui vanno eventualmente sommati i seguenti importi, che non sono tra loro cumulabili, riservati ai soggetti titolari dei seguenti redditi:
- € 4.500, da rapportare al periodo di lavoro nell’anno, per i titolari di reddito di lavoro dipendente ed i redditi assimilati (quali ad esempio, i redditi da collaborazione coordinata e continuativa);
- € 4.000, da rapportare al periodo di pensione nell’anno, per i titolari di redditi da pensione;
- € 1.500, per i professionisti e gli imprenditori individuali.
La somma di tali importi (€ 3.000 + € 4.500, oppure € 3.000 + € 4.000, oppure € 3.000 + € 1.500) costituisce la cosiddetta no tax area teorica, in quanto l’attribuzione della deduzione effettivamente spettante viene effettuata in base al risultato del seguente rapporto (tenendo presente che 26.000 euro è un valore predeterminato):


€ 26.000 +

no tax area teorica +

oneri deducibili –

redd. compless. –

credito imposta dividendi

Il risultato totale diviso per € 26.000


Infatti:
- se il risultato di tale rapporto è < 0 la no tax area non spetta;
- se il risultato di tale rapporto è > 1 la no tax area spetta interamente;
- se il risultato di tale rapporto è compreso tra 0 e 1 la no tax area è determinata in base al coefficiente così ottenuto troncato al quarto decimale.

La no tax area in busta paga
Se nelle dichiarazioni dei redditi la no tax area debutta quest’anno, nelle buste paga dei lavoratori è applicata dai datori di lavoro da più di un anno. Ricordiamo, infatti, che al momento dell’erogazione degli stipendi, i datori di lavoro sono tenuti a determinar e trattenere l’Irpef dovuta dai dipendenti.
Attraverso un esempio vediamo cosa accade nelle busta paga dal 1° gennaio 2003, data di entrata in vigore della no tax area.

Esempio
Si ipotizzi un dipendente che percepisce una retribuzione lorda di € 1.500 al mese per 13 mensilità.
La no tax area teoricamente spettante è pari a € 7.500 (€ 3.000 + € 4.500).
La deduzione effettivamente spettante è determinata in base al risultato del seguente rapporto:


€ 26.000 + € 7.500 – (13* € 1.500) = 0,5384
€ 26.000

la no tax area annua effettivamente spettante è pertanto pari a 0,5384 * € 7.500 = 4.038.
Ragguagliando a mese la deduzione annua si ottiene la deduzione mensile spettante che è pari a:


€ 4.038/12 = € 336,50


Il reddito imponibile mensile è pertanto pari a € 1.500 – € 336,50 = € 1.163,50 a cui corrisponde un Irpef da trattenere pari al € 267,61 (23%* € 1.163,50).
Attenzione: per semplicità si è omessa l’attribuzione delle detrazioni per lavoro dipendente e per familiari a carico.
spero di aver risolto i tuoi dubbi
 
Mica tanto. Ti spiego. Mi sono dimesso il 15/06 e neel'ultima busta ho trovato giorni di detrazione 65 che corrispondono a quelli di effettivo lavoro con conseguente conguaglio a mio sfavore. L'anno precedente i giorni di detrazione, nella busta di dicembre, sono stati 365 a fronte di 110 giorni di lavoro. Con conguaglio a mio favore. Non capisco questa differenza: perchè per il2004 si è tenuto conto dei giorni di calendario e nel 2005 di quelli lavorati? Tieni presente che sono sempre stato part-time

[%sig%]
 
concordo con te roberto
i giorni non sono quelli lavorati bensì i giorni di durata del contratto di lavor:
2004: 365 perchè il rapporto è esistito ininterrottamente dall'1/1 al 31/12;
nel 2005 avrebbero dovuto essere tanti quanti sono i gg. dall'1/1 al 15/06.
Comunque io non sono affatto esperta di busta paga quindi probabilmente sto x dire una stupidaggine però la dico lo stesso: in busta paga spesso ci sono i giorni ai fini previdenziali (i qiuali invece certamente sono commisurati ai giorni anzi alle ore di lavoro, tenendo conto quindi se si tratta di full time o part time)....quindi non è che quei giorni che hai letto si riferiscono proprio all'inps?
Comunque ti ripeto, fiscalmente la deduzione no-tax spetta in modo indifferenziato tra lav. full time e part. time e i gg. sono quelli del contratto
ciao
 
Ti ringrazio per la risposta. No i giorni sono proprio quelli usati per la detrazione irpef. Ripetendo il calcolato spiegato da Michele, e che è quello giusto, tornano le voci riguardanti le detrazioni che mi ritrovo in busta paga. La penso anche io come te però non me ne intendo e sto cercando di venrne a capo anche perchè il conguaglio non è stato indifferente.
Grazie

[%sig%]
 
ah quindi tu hai già provato a fare il calcolo (secondo quanto scritto da michele) rapportando il reddito 2005 ai gg. del periodo 01.01-15.06....e non ti trovi con le ritenute complessive?
Comunque, mi rendo conto che magari ti secca ricevere una somma inferiore, ma secondo me l'importante è recuperare le ritenute subite in eccesso: farai l'unico 2006 dove ricalcoleraile detrazioni effettivamente spettanti. Se poi invece asarai di nuovo lav.dipendente recupererai le ritenute con il 730.
 
I valori in busta si ottengono alla perfezione facendo il calcolo con 65 giorni di detrazione. In questo modo ottengo un conguaglio negativo.
Sono io che non capisco perchè non utilizzano 166, cioè i giorni dal 01/01 al 15/06. Perchè in questo caso il conguaglio sarebbe a me favorevole...
 
scusa roberto
perchè non provi a fare il calcolo delle deduzioni per tutti i 166 gg?
Voglio dire: non è che loro ti hanno ri-calcolato le ritenute che, ripeto, sino ad allora erano rapportate a 365, ora a 166?
...va bè resterebbe comunque il problema dell'indicazione gg. 65 in busta paga.

Comunque sarà tutto molto + chiaro quando ti daranno il CUD. In attesa di riceverlo fai il calcolo che ti ho detto.
 
L'ho fatto. Esce un conguaglio a mio favore. La cosa strana è che nelle buste precedenti, maggio-aprile-etc, nella casella gg detraz c'erano i giorni di calendario, ovvero 31,30, etc e la loro somma non da il 65 che ho nell'ultima busta!
 
Problema risolto: i giorni devono essere considerati tutti. Le Deduzioni spettano per i giorni dell'intera durata del rapporto di lavoro senza riduzione alcuna, perchè, come chiarito dall'Agenzia delle Entrate con circolare 3/1998 (anche se devo verificare il riferimento) il part-time è solo una diversa distribuzione del rapporto di lavoro. Dalla circolare: "...Nessuna riduzione delle detrazioni va effettuata in caso di particolari modalita' di articolazione dell'orario di lavoro, quali il part-time verticale o orizzontale, ne' in presenza di giornate di sciopero..."
Grazie a tutti
 
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