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Depositi cauzionali

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Rag. Daniele

Ospite
<HTML>Sono subentrato nella tenuta della contabiltà di una ditta artigiana. Essa ha in essere un contratto di affitto per il capannone in cui esercita; al momento della stipula è stata versata una mesilità a titolo di cauzione. Il precedente consulente non ha mai imputato a conto economico gli interessi legali che maturano su tale cauzione. Ai fini fiscali dovrebbe essere obbligatorio. Come vi comportate Voi del forum riguardo alle cauzioni? (non solo d'affitto, ma anche Telecom. Enel, per esempio)

Rag. Daniele - Studio Associato Rugi & Cantarella</HTML>
 
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faust

Ospite
<HTML>In merito al deposito cauzionale per il fitto...
credo che tali interessi siano spettanti solo se effettivamente richiesti al locatore. Pertanto se il tuo cliente non li ha richiesti non ne ha perso il diritto, anche se nel contratto è espressamente specificato che tali somme siano fruttifere di interessi. Poco male per cio' che non hai stimato come interessi attivi di competenza negli anni passati...</HTML>
 
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Rag. Daniele

Ospite
<HTML>Gli interessi verranno corrisposti a fine locazione, come specificato sul contratto. Il mio dubbio è questo: poichè gli interessi concorrono a formare il reddito d'impresa in base al principio della competenza economica, in caso di verifica da parte degli organi accertatori possono recuperare a tassazione la quota di interessi maturata e non contabilizzata?</HTML>
 
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Rag. Daniele

Ospite
<HTML>x ROBERTO CATTIVELLI:

A questo punto per gli anni passati regolarizzerei la situazione iscrivendo tra le attività un credito (per l'importo degli interessi maturati sulle cauzioni) e in contropartita rileverei una sopravvenienza attiva. Poichè siamo intenzionati ad aderire al condono tombale, versando l'imposta sostitutiva del 6% sulla nuova attività (credito) dovremo essere a posto? Cosa nè pensi?</HTML>
 
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