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denuncia di successione per rimborso Enel di valore trascurabile

Buongiorno,
dovrei presentare domanda ad Enel per recuperare circa 18 euro a seguito di chiusura contratto per immobile venduto nel 2022.
L'appartamento era di mia mamma ma è deceduta nel 2021 e l'utenza era a lei intestata. E' stata fatta regolare pratica di successione.
Nel form da compilare richiedono però che venga barrata una delle tre opzioni:
  • gli importi sopra indicati sono stati regolarmente elencati nella denuncia di successione (anche integrativa) presentata presso l’Agenzia delle Entrate, Ufficio di...
  • gli eredi non sono tenuti a presentare denuncia di successione, ricorrendo le condizioni di esenzione previste dall’art. 28, comma 7 del D.Lgs. n. 346/1990, secondo cui “non vi è obbligo di dichiarazione se l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l’attivo ereditario ha un valore non superiore ad euro 100.000,00 e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari”. Enel provvederà, in questo caso, ad inoltrare copia della presente dichiarazione all’Agenzia delle Entrate competente, ai sensi dell’articolo 48, comma 5 del D.Lgs n.346/1990.
  • gli eredi non sono tenuti a presentare denuncia di successione, poiché il decesso del precedente intestatario della fornitura è avvenuto tra il 26.10.2001 ed il 02.10.2006 (periodo in cui l’imposta di successione risultava soppressa).

Ognuna delle 3 voci si riferisce alla denuncia di successione e devo per forza sceglierne una.
Mi chiedo se ne valga la pena riaprire la pratica di successione o integrarla per questa cifra irrisoria.
Cosa mi consigliate di fare ?
Grazie
 
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