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Decadenza beneficio 36%

lella

Utente
UN FIGLIO convivente con i genitori nel 2007, partecipa alle spese
di ristrutturazione di una casa in montagna .
Nel 2011 cambia residenza, essendosi sposato...e quindi non convive più con i genitori.

Può continuare ad avere le agevolazioni delle rate 36% che ancora mancano ? ossia 5 ?

dubbio :

1) L'ade chiarisce
che anche l 'inquilino o il comodatario sia pur decaduto il contratto puo' continuare a defalcarsi la quota.
( però qui non siamo in presenza di locazione nè di comodato)

2)le spese possono essere sostenute relativamente ad altri immobili che vengono usati dai familiari CONVIVENTI, con l'intestatario dell'immobile ( genitore).

ma ora non convive più........
 
secondo me mancherebbero i presupposti per continuare a detrarre le spese anche sse sul piano logico potrebbe continuare a detrarre poichè nel momento della spendita esistevano i requisiti.
ciao
 

lella

Utente
grazie...è il dubbio che mi sono posta...
perchè non trovo post da nessuna parte nè risposta ministeriale a questo...

i requisiti c'erano a monte....e tutti....
ma non si delucida mai...il dopo....in 10 anni le cose cambiano per tutti.
saluti
lella
 

lella

Utente
allora.....notizie interessanti:
in questi casi il figlio come convivente è equiparato al locatario e/o comodatario" pertanto non perde i benefici se si trasferisce. Rif.circolare ministeriale n.57/E 24.02.98
 
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