Il problema è che l'IVA ormai è stata versata in ritardo.
Lancio un'ipotesi assurda: e se fosse di inscenare una specie di vendita con riserva di gradimento o consegna in conto visione? Non so però se è fattibile nel caso concreto. E poi sarebbe meglio probabilmente riuscire in qualche modo a modificare il ddt a suo tempo emesso...
Intanto non specifichi che tipo di liquidazione ha la ditta, se mensile o trimestrale.
Se trimestrale, è possibile emettere la fattura a luglio, purchè la relativa iva venga liquidata col mese di marzo, e si fa in tempo visto che il versamento iva del secondo trimestre si effettua in agosto.
A questo punto oggi emetti una nota di variazione e sei a posto.
Scenari diversi non mi sembra ce ne siano.
Ciao
Se prestaz.servizi:
esempio:
falegname che porta il materiale (fabbricato in officina ma da montare presso il cliente) a marzo; il lavoro finisce a luglio; il falegname incassa a luglio; fattura di luglio. Idem per elettricista (per esempio).