Vi chiedo di togliermi un dubbio. Sono l'erede universale di un mio familiare molto anziano, quindi quando verrà a mancare toccherà a me presentare il suo modello unico redditi pf post-mortem.
Se il familiare presenta adesso la dichiarazione 25x24, l'AdE "vedrà" i 2 acconti irpef 2025: il 1^ con scadenza 30.6.25, il 2^ con scadenza 1.12.25. Se ipoteticamente venisse a mancare ad agosto di quest'anno, credo che io sarò obbligato comunque a pagare il 2^ acconto 2025 (poichè è un debito generato dal de cuius) e poi, presentando la dichiarazione post-mortem 26x25, sicuramente andrò a credito proprio perchè ho pagato la 2^ rata, e potrò chiedere il rimborso di tale credito sul mio c/c, seguendo la trafila burocratica ed aspettando qualche anno. Tutto giusto?
Per provare ad evitare questo "incomodo", cioè pagare la 2^ rata per poi chiederne indietro a rimborso una parte post-mortem, a mio parere può essere interessante procrastinare il più possibile, da parte del familiare, la presentazione della 25x24, in tal modo, sempre nell'esempio che venga a mancare ad agosto di quest'anno senza appunto averla presentata, toccherà a me presentare la 25x24 post-mortem nella quale non sarò obbligato a pagare la 2^ rata nè null'altro perchè già il saldo 24 è stato pagato (entro il 30.6.25), così come la 1^ rata d'acconto 25. Nella successiva dichiarazione post-mortem, quella sull'imposta 2025, mi limiterò a pagare solo il debito irpef, poichè il debito maturato fino ad agosto è sicuramente maggiore dell'acconto 1^ rata. In tal modo non dovrò chiedere nulla a rimborso perchè sicuramente non si sarà generato credito.
Ho commesso degli errori? Come la vedete come strategia almeno per provare ad evitare di pagare una rata che poi mi dovrò far rimborsare in parte o quasi tutta?
Se il familiare presenta adesso la dichiarazione 25x24, l'AdE "vedrà" i 2 acconti irpef 2025: il 1^ con scadenza 30.6.25, il 2^ con scadenza 1.12.25. Se ipoteticamente venisse a mancare ad agosto di quest'anno, credo che io sarò obbligato comunque a pagare il 2^ acconto 2025 (poichè è un debito generato dal de cuius) e poi, presentando la dichiarazione post-mortem 26x25, sicuramente andrò a credito proprio perchè ho pagato la 2^ rata, e potrò chiedere il rimborso di tale credito sul mio c/c, seguendo la trafila burocratica ed aspettando qualche anno. Tutto giusto?
Per provare ad evitare questo "incomodo", cioè pagare la 2^ rata per poi chiederne indietro a rimborso una parte post-mortem, a mio parere può essere interessante procrastinare il più possibile, da parte del familiare, la presentazione della 25x24, in tal modo, sempre nell'esempio che venga a mancare ad agosto di quest'anno senza appunto averla presentata, toccherà a me presentare la 25x24 post-mortem nella quale non sarò obbligato a pagare la 2^ rata nè null'altro perchè già il saldo 24 è stato pagato (entro il 30.6.25), così come la 1^ rata d'acconto 25. Nella successiva dichiarazione post-mortem, quella sull'imposta 2025, mi limiterò a pagare solo il debito irpef, poichè il debito maturato fino ad agosto è sicuramente maggiore dell'acconto 1^ rata. In tal modo non dovrò chiedere nulla a rimborso perchè sicuramente non si sarà generato credito.
Ho commesso degli errori? Come la vedete come strategia almeno per provare ad evitare di pagare una rata che poi mi dovrò far rimborsare in parte o quasi tutta?
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