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Da professionista ad impresa?

P

Pablo

Ospite
ciao a tutti,

un contribuente ha aperto attività, cod.72.600 (altre attività connesse all'informatica) nel giugno 2004 ed iscritto alla gestione separata INPS.
L'unico 2005 viene compilato con il quadro RE e vengono pagati regolarmente i contributi inps;tenendo presente che tale soggetto ha lavorato con l'utilizzo di un solo pc e senza nemmeno un immobile adibito a studio.

nel corso del 2005 tale soggetto acquisisce altri pc e nello stesso tempo si fitta un immobile da adibire al solo uso di studio.

detto questo, se per il 2004 tale attività possa passare anche per attività professionale (sentito il parere del reg.imprese il quale mi ha detto che tale cod. attività puo essere considerato tanto quanto attività professionale se fatta di consulenza e tanto di impresa se è rivotla verso la realizzazione di siti web ed altre elaborazioni grafiche), credo che per il 2005 dovrei a forza di cose considerarla come reddito di impresa.

in tal caso dovrei iscriverlo alla CCIAA?
se si oltre al diritto pagherei sanzioni per ritardata iscrizione (ma io ad inizio anno nn potevo certo sapere che l'attivià di realizzazione fosse stata prevalente a quella di consulenza)?
se mi contestano anche il 2004 andrei in corso ad infedele dichiarazione avendo compilato iL quadro RE e nn RG?
per i contributi inps iscrivendolo alla CCIAA come industria di servizi rimarrebbe valida la gestione separata?

come comportarmi alla luce anche del fatto che ad inizio di quest'anno tale soggetto costituira una snc?
fare il 2005 ancora come RE o regolarizzare un po la situazione?

se potete darmi dei consigli...

grazie mille
 
A mio parere non farei proprio nulla. Il fatto che abbia uno studio e qualche computer, non necessariamente fa pensare ad un insieme di beni organizzati, elemento che caratterizza l'attivita' di impresa. Inoltre si avvia alla costituzione di una snc nel 2006, e quindi sembra di capire cessera' del tutto la propria attivita' a livello individuale.
 
ciao Marco,

grazie del parere.

ti sembrerà strano ma secondo il registro delle imprese (a livello di obbligo di iscrizione da cui ho pensato di desumere anche la tipologia di reddito)se una persona progetta siti web (quindi attività 72.600)è impresa,se da consulenza informatiche (quindi attività 72.600)è attività professionale.

anche io pensavo di lasciare cosi com'è.
volevo il conforto di persone piu "esperte" e sopratutto volevo capire le eventuali conseguenze negative di un accertamento ai fini di dichiarazione e inps(iscrivendolo poi come industria i pagamenti effettuati presso la gestione separata sono quelli?)

grazie
 
marco51 Scrivi:

> A mio parere non farei proprio nulla. Il fatto che abbia uno
> studio e qualche computer, non necessariamente fa pensare ad un
> insieme di beni organizzati, elemento che caratterizza
> l'attivita' di impresa. Inoltre si avvia alla costituzione di
> una snc nel 2006, e quindi sembra di capire cessera' del tutto
> la propria attivita' a livello individuale.

integro dicendo...

nn cesserà l'attività indivudale,o meglio,nn chiuderà partita iva ma sicuramente si limiterà individualmente a qualche vendita di beni alla società costitutenda e qualche consulenza sempre verso la stessa...principalmente.

riguardo alla qualifica di imprenditore commerciale,se mi attengo al 2082 del c.c. la penso come te ma il senso,secondo la CCIAA, è che se realizza qcs(nel caso siti web ed elaborazioni grafiche) è attività di produzione,se da solo dei consigli è attivtà intellettuale e quindi professionale.

il mio dubbio è che se in futuro dovesse continuare a rimanere aperta sta partita iva e l'attività viene inquadrata come d'impresa dovrei andare a correggere (versando al fisco ) piu soldi di quanto mi farebbe una correzione oggi.

sono davvero molto indeciso data anche la mia scarississima esperienza.

se potete consigliarmi...vi sarei molto grato.

ciao
 
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