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Credito IVA non verificabile per assenza dichiarazione redditi

devis

Utente
Buongiorno a tutti, sono a chiedervi un consiglio su come procedere di fronte al contenzioso in atto con l'agenzia delle entrate.
Il contenzioso riguarda un credito IVA che ho usato in compensazione per il pagamento dell'IRPEF nel 2007. In quell'anno ho regolarmente fatto il versamento con l' F24 ma non ho effettuato l'invio della dichiarazione (causa un errore tecnico che purtroppo per me non ho verificato) La situazioe quindi è che l'AdE si trova un modello F24 con cui pago l'IRPEF ma non c'è la rispettiva dichiarazione. In tale modello F24 uso il credito iva dell'anno prima come compensazione, e questa compensazione mi viene contestata in quanto il credito mancando la dichiarazione è inesistente. Io mi chiedo, ma se il credito è inesistente allora lo è anche il debito?! Vi chiedo quindi come possa agire, se pagare il credito inesistente o se appellarmi e far valere la mia buona fede.
Vi ringrazio e scusate per la prolissi.
 
Purtroppo l'Ade con la recente circolare n. 34/E del 06/08/2012 ha assunto una posizione abbastanza rigida (che io non condivido) in tema di riconoscimento di crediti rivenienti da dichiarazioni omesse.
Dovresti vedere se in contraddittorio con l'ufficio, presentando la documentazione idonea (registri IVA, fatture, ecc.) a ricostruire il credito IVA, loro te lo riconoscano in tal sede ma poi dovresti comunque versare le sanzioni richieste (30% del credito, immagino). E' facile che loro possano rifarsi alla suddetta circolare e dunque non riconoscerti il credito per cui, in base al documento di prassi, dovresti prima pagare quanto richiesto e poi chiedere il rimborso entro due anni (se non ricordo male). In alternativa non ti rimarrebbe che il contenzioso: in tal caso loro potrebbero riconoscerti il credito in sede di mediazione ex art. 17-bis del Dlgs 546/92 se il valore della lite è inferiore a 20.000 euro ovvero in sede di conciliazione giudiziale ex art. 48 stesso decreto.
Ciao.
 
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