Ho letto la recente circolare dell'INPS n 48 del 24/02/2025. Sono stato un lavoratore occasionale e nell'unico anno in cui il mio compenso annuale ha superato di poco i 5000 euro il mio committente non ha provveduto a versare i contributi previsti. Era l'anno 2015 e dopo 5 anni si è prescritto l'onere previsto. Ora - come previsto dalla circolare n 48 del 24 febbraio 2025 - vorrei versare la quota previdenziale richiesta direttamente a mio nome in quanto lavoratore (sono iscritto alla gestione separata INPS) al fine di avere in quell'anno quel minimo di contributi previdenziali che mi permetterebbe di accedere poi all'istituto della pace contributiva e recuperare 4 anni "vuoti" nel decorso della mia carriera lavorativa. La mia domanda è la seguente: visto che per il versamento diretto da parte del lavoratore il contributo dovuto deve essere prescritto, mi domando se tale prescrizione fa riferimento all'anno 2020 (5 anni dall'anno 2015) oppure al 2025 (10 anni di prescrizione concessi al lavoratore). Lo chiedo perché la possibilità di accedere alla pace contributiva scade il 31 dicembre 2025.
costituzione rendita vitalizia
- Creatore Discussione cubrusco
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