Riferimento: Costi professionisti
Io sarei giunto alla seguente conclusione. Cosa ne pensate?
In assenza di specifica disposizione di decorrenza, i “quinti” residui delle spese di ammodernamento, ristrutturazione e manutenzione sostenute nel 2006, la cui deduzione è stata rinviata al 2007 e agli esercizi successivi, dovrebbero continuare ad essere deducibili in tali esercizi.
Pur in assenza di una conferma ufficiale sul punto, infatti, è ragionevole ritenere che tale deducibilità rappresenti un diritto acquisito che la nuova normativa non dovrebbe influenzare.
Più controverso appare invece il regime delle spese di natura straordinaria/incrementativa sostenute nel 2007.
Il tenore letterale del dato normativo sembra indurre a ritenere che le nuove regole si applichino alle spese sostenute nel 2007 e negli anni successivi, anche relativamente ad immobili acquisiti sino al 31.12.2006. Dal punto di vista logico-sistematico, parrebbe invece ragionevole ritenere che le disposizioni introdotte dalla L. 296/2006 si applichino soltanto con riferimento agli immobili acquisiti a far data dall’1.1.2007. In caso contrario, infatti, le spese capitalizzate su immobili acquisiti anteriormente all’1.1.2007 risulterebbero di fatto indeducibili, non potendo essere dedotti i relativi ammortamenti. Pertanto, sotto tale profilo, sembrerebbe ragionevole continuare a dedurre secondo la previgente disciplina le spese straordinarie sostenute nel 2007, ma riferite ad immobili acquisiti fino al 31.12.2006.
Sul punto, paiono opportune precisazioni da parte dell’Amministrazione finanziaria.