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Cosa fare?

salve a tutti,vorrei un consiglio da chi ne capisce di più o che si è già trovato in circostanze simili. Temo che settimana prossima mi vedrò presentare la busta paga (di dicembre) da firmare, SENZA stipendio (nè con accredito,nè contanti). Il titolare mi ha fatto stare a casa due mesi (a causa della crisi) e già a novembre mi ha fatto firmare una busta paga dandomi poi in conanti meno del dovuto (era la mia tredicesima,in realtà).Io ne ho abbastanza,cosa accadrebbe se mi rifiutassi di firmare??Non ho potuto prendere malattia perchè (lui dice) sono in cassa integrazione,ma la questione è complicata.E' il caso che mi rivolga ad un legale?Grazie dei consigli,tutti ben accetti.
 
Riferimento: Cosa fare?

Non ho potuto prendere malattia perchè (lui dice) sono in cassa integrazione,ma la questione è complicata.E' il caso che mi rivolga ad un legale?Grazie dei consigli,tutti ben accetti.

in effetti forse più che un avvocato ti conviene rivolgerti a un sindacato, però bisognerebbe capire meglio cosa intendi per situazione complicata. E' chiaro che di un simile datore di lavoro non ci si può fidare, perché se comincia così poi non si sa come finisce.
Potresti cominciare a vedere cosa succede questa volta: non firmare prendendo tempo e tirando in ballo che la volta precedente hai avuto un sacco di problemi con moglie/marito/fidanzato-a/genitori per giustificare il minor incasso (cosa peraltro giustificabile, perché se uno porta uno stipendio in casa è un po' difficile dire e soprattutto far credere al consorte che ha firmato la busta paga ma non ha preso un centesimo :whistle:); così non entri subito in scontro frontale col datore di lavoro e hai un po' di tempo per discutere della cosa.
Ciao
Roberto
 
Riferimento: Cosa fare?

Grazie a tutti,
per ora ho contattao un avvocato che mi ha suggerito di non firmare ;poi vedrò anche come si comporta il soggetto,anche se posso comunque dire addio al mio lavoro.Grazie,vedremo come finisce la storia.:confused:
 
Riferimento: Cosa fare?

beh, se ti può consolare leggi questo.
Buona fortuna
Roberto

Insegnare per anni gratis nelle private - Corriere della Sera
Ciao Rob62,
si,conosco bene questa piaga,del resto ho tanti amici che insegnano (precari,ovvio). Il punto è che io non insegno,ma rovino la mia salute giorno dopo giorno in un postaccio dove mancano le minime condizioni di sicurezza (e ti assicuro che è una situazione comunissima). Purtroppo non è semplice per un chimico (purtroppo,sapessi quanto me ne pento) lavorare in un contesto serio e sicuro,non tutti sono la Bayer o altro....La realtà è ben diversa. L'insegnante che lavora gratis almeno avrà il tornaconto di un punteggio,io niente, e non mi sembra il caso.Grazie comunque,mi sento "meno sola"!
 
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