A correzione/precisazione di quanto affermato, ti riporto quanto ho trovato in documenti emessi da Dirigenti scolastici, perché magari ti può essere utile.
"La legge 40/2007 prevede che i contributi volontari versati vadano a implementare l’innovazione tecnologica, il recupero, il consolidamento e l’ampliamento dell’offerta formativa. Questi, in conseguenza del decreto Bersani “erogazioni liberali” agli Istituti scolastici, se versati tramite bonifico bancario e bollettino postale con ricevuta attestante il pagamento, possono essere detratti nella dichiarazione dei redditi (rigo E19, codice 31 per il mod. 730 e RP19, codice 31 per l’Unico). E' importante che rechi la causale “EROGAZIONE LIBERALE AGLI ISTITUTI SCOLASTICI” ed indicare anche il plesso di appartenenza, la classe ed il nome dell’alunno.
Si ricorda, inoltre, che il versamento della quota relativa all’assicurazione, è indispensabile anche per la partecipazione a tutte le attività didattiche previste al di fuori della Scuola: visite a musei o mostre, uscite per assistere a concerti o rappresentazioni teatrali, gite, viaggi d’istruzione, giochi sportivi e quant’altro. La quota versata per i rimborsi delle spese sostenute dalla Scuola per conto delle famiglie relative all’assicurazione degli studenti per RC e infortuni, così come le somme destinate ai viaggi d’istruzione, al libretto delle assenze, etc, non rientrano nei contributi volontari.
S’invita a fare attenzione e a non confondere le detrazioni per i contributi volontari e l’assicurazione spettanti per tutti gli ordini di Scuole, con le “Spese per Istruzione” - tasse scolastiche obbligatorie previste solo per l’ultimo biennio della Scuola Superiore e per l’Università (rigo E13 per il mod. 730, RP13 per l’Unico)."
