Alex88bryan
Utente
Ciao a tutti! Ho un dubbio enorme che vorrei risolvere.
Ho una ditta individuale e sto valutando il "passaggio" ad SRL a socio unico
il dubbio che ho è sulla tassazione, precisamente sui contributi INPS del socio unico (quindi che possiede il 100% delle quote).
Essendo io appunto il socio unico, quindi anche amministratore, c'è l'obbligo di iscrivermi all'INPS gestione commercianti, giusto? in azienda Ho un solo dipendente (a breve assumerò un altro)
Essendoci l'obbligo di iscrizione, volevo sapere:
In che modo vengono calcolati i contributi INPS eccedente il minimale?
Da alcune ricerche fatte su siti web di finanza e presso il sito INPS, ho capito che la base imponibile è data dai ricavi annuali che genera la SRL, a prescindere della destinazione di questi utili.
Quindi se la società genera un utile di 50.000 euro, come base imponibile verrà utilizzata questa (quindi 50.000 - 15.000 circa del minimale): Pagherò il 24% di 35.000
Se è davvero così, non avrei grosse differenze a livello di risparmio fiscale rispetto alla ditta individuale.
Il problema è che mi sono gia risolvo al mio commercialista, e anche ad un commercialista di un collega, e entrambi mi hanno detto che mi sbaglio. Cioè che se gli utili della SRL non li distribuisco ai soci, quindi a me, questo non va inserito nella dichiarazione dei redditi e quindi andrei a pagare solo il minimale (circa 3800 euro annuali).
Anche secondo un mio ragionamento logico, dovrebbe essere come suggerito dai commercialisti. Cioè non avrebbe senso pagare il 24% di tasse su utili che effettivamente non ho "tra le mani" e quindi questi soldi, da dove dovrei prenderli io come persona fisica se la società non li ha distribuiti??
Qualcuno può gentilmente chiarirmi le idee su questo punto? Grazie infinite!
Ho una ditta individuale e sto valutando il "passaggio" ad SRL a socio unico
il dubbio che ho è sulla tassazione, precisamente sui contributi INPS del socio unico (quindi che possiede il 100% delle quote).
Essendo io appunto il socio unico, quindi anche amministratore, c'è l'obbligo di iscrivermi all'INPS gestione commercianti, giusto? in azienda Ho un solo dipendente (a breve assumerò un altro)
Essendoci l'obbligo di iscrizione, volevo sapere:
In che modo vengono calcolati i contributi INPS eccedente il minimale?
Da alcune ricerche fatte su siti web di finanza e presso il sito INPS, ho capito che la base imponibile è data dai ricavi annuali che genera la SRL, a prescindere della destinazione di questi utili.
Quindi se la società genera un utile di 50.000 euro, come base imponibile verrà utilizzata questa (quindi 50.000 - 15.000 circa del minimale): Pagherò il 24% di 35.000
Se è davvero così, non avrei grosse differenze a livello di risparmio fiscale rispetto alla ditta individuale.
Il problema è che mi sono gia risolvo al mio commercialista, e anche ad un commercialista di un collega, e entrambi mi hanno detto che mi sbaglio. Cioè che se gli utili della SRL non li distribuisco ai soci, quindi a me, questo non va inserito nella dichiarazione dei redditi e quindi andrei a pagare solo il minimale (circa 3800 euro annuali).
Anche secondo un mio ragionamento logico, dovrebbe essere come suggerito dai commercialisti. Cioè non avrebbe senso pagare il 24% di tasse su utili che effettivamente non ho "tra le mani" e quindi questi soldi, da dove dovrei prenderli io come persona fisica se la società non li ha distribuiti??
Qualcuno può gentilmente chiarirmi le idee su questo punto? Grazie infinite!