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Contributi in conto esercizio

P

pasquale

Ospite
Una ditta individuale ha stipulato a luglio 2004 un contratto con Sviluppo Italia che prevede la concessione di un contributo in conto gestione pari a € 5.000,00.
Le spese di gestione sono state sostenute
parte nel 2004 e parte nel 2005. Ad aprile sarà richiesta l'erogazione del contributo. Come e quando contabilizzare i contributi?
 
Direttamente nel 2005, in base all'accredito. A questo punto, sceglierai di contabilizzare l'importo direttamente in una riserva tassabile, essendo troppo complicato (su due anni) portare il ricevuto in diretta detrazione dai costi di gestione sostenuti.
 
Sia sotto l’aspetto civilistico che fiscale, rilevano nell’esercizio di competenza in cui è sorto con certezza il diritto a percepirli. La richiesta di erogazione del contributo costituisce una fase successiva a quella della liquidazione e, di conseguenza, la rilevazione è di competenza dell’esercizio in cui, in base al contratto, sorge il diritto alla erogazione.
Sono soggetti a tassazione diretta in quanto componenti positivi di reddito, mentre, possono costituire sopravvenienza attiva quando siano relativi a fatti gestionali di precedenti esercizi; in questo caso sono tassabili per cassa (esercizio di ricevimento).
Tenuto conto del criterio che i ricavi vanno imputati quando saranno contabilizzati anche i relativi costi (anche se già incassati, ridistribuzione negli esercizi di sostenimento dei costi), costituiscono ricavi da iscriversi, ai fini del bilancio, nella voce A.5 “Altri ricavi e proventi” del Conto economico ovvero alla voce E.20 "Proventi straordinari", se sono connessi ad eventi eccezionali.
 
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