Buongiorno.
A novembre 2019 sono stata assunta da una società con contratto a tempo determinato della durata di un anno. Alla scadenza il contratto è stato rinnovato fino al 30/6/2021.
Nel frattempo, l’azienda ha acquisito un’altra grossa società e sono in corso le loro valutazioni per comprendere come integrare le “nuove” risorse con quelle presenti, e prevedono di terminare questa analisi entro dicembre 2021. Dei 40 contratti a termine scaduti nelle ultime settimane solo 5 sono stati confermati (due persone che non avevano avuto altri rinnovi, due con contratto di apprendistato e una alla sua terza proroga per un totale di 23 mesi totali alla scadenza).
Il mio responsabile mi dice che a giugno l’azienda non potrà trastullarsi molto per decidere cosa fare col mio contratto, poiché ho già avuto una proroga e comunque non potrei andare oltre novembre 2021 con i contratti a scadenza.
Per 11 anni ho avuto un contratto a tempo indeterminato presso la mia precedente azienda, quindi non sono molto informata sulle normative attuali e trovo notizie discordanti un po’ dovunque. Qualcuno di voi sa dirmi quante proroghe al massimo potrei avere? O dopo quanti mesi dalla prima assunzione il mio contratto potrà diventare indeterminato? Il mio responsabile si sta battendo per farmi assumere a tempo indeterminato, ma mi dice che dall’alto non sono molto convinti perché entreranno 500 persone nel 2022. Così a naso a giugno mi aspetto un contratto di 3/4 mesi al massimo portandomi a 23 mesi in due proroghe, che gli serviranno per prendere altro tempo e per coprire le ferie estive dei miei colleghi (siamo rimasti in pochi e facciamo davvero fatica a gestire tutto). Qualora questa mia supposizione fosse vera, potrebbero farmi un altro contratto a termine alla scadenza oppure dovrebbero assumermi? Escludo dal discorso eventuali proroghe di fatto perché in sostanza non farebbero che allungare di poco quella che poi sarà la decisione finale che dovrà comunque arrivare entro la fine dell’anno.
Grazie in anticipo.
A novembre 2019 sono stata assunta da una società con contratto a tempo determinato della durata di un anno. Alla scadenza il contratto è stato rinnovato fino al 30/6/2021.
Nel frattempo, l’azienda ha acquisito un’altra grossa società e sono in corso le loro valutazioni per comprendere come integrare le “nuove” risorse con quelle presenti, e prevedono di terminare questa analisi entro dicembre 2021. Dei 40 contratti a termine scaduti nelle ultime settimane solo 5 sono stati confermati (due persone che non avevano avuto altri rinnovi, due con contratto di apprendistato e una alla sua terza proroga per un totale di 23 mesi totali alla scadenza).
Il mio responsabile mi dice che a giugno l’azienda non potrà trastullarsi molto per decidere cosa fare col mio contratto, poiché ho già avuto una proroga e comunque non potrei andare oltre novembre 2021 con i contratti a scadenza.
Per 11 anni ho avuto un contratto a tempo indeterminato presso la mia precedente azienda, quindi non sono molto informata sulle normative attuali e trovo notizie discordanti un po’ dovunque. Qualcuno di voi sa dirmi quante proroghe al massimo potrei avere? O dopo quanti mesi dalla prima assunzione il mio contratto potrà diventare indeterminato? Il mio responsabile si sta battendo per farmi assumere a tempo indeterminato, ma mi dice che dall’alto non sono molto convinti perché entreranno 500 persone nel 2022. Così a naso a giugno mi aspetto un contratto di 3/4 mesi al massimo portandomi a 23 mesi in due proroghe, che gli serviranno per prendere altro tempo e per coprire le ferie estive dei miei colleghi (siamo rimasti in pochi e facciamo davvero fatica a gestire tutto). Qualora questa mia supposizione fosse vera, potrebbero farmi un altro contratto a termine alla scadenza oppure dovrebbero assumermi? Escludo dal discorso eventuali proroghe di fatto perché in sostanza non farebbero che allungare di poco quella che poi sarà la decisione finale che dovrà comunque arrivare entro la fine dell’anno.
Grazie in anticipo.