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Conto corrente esclusivo

clagio

Utente
Buongiorno, mio figlio professionista autonomo con partita Iva, iscritto alla Gest. Separata Inps, regime di vantaggio fino a fine 2019, dal 1/1/20 regime forfettario, fatturato circa 30000/anno. Svolge il suo lavoro (disegnatore) dalla sua abitazione, non ha ovviamente collaboratori nè particolari attrezzature d'ufficio (solo un PC con stampante).Le sue spese, che in regime di vantaggio ha dettagliato (nel forfettario sembra non essere più necessario) sono costituite da: 25% della rendita catastale e delle spese di gestione (riscaldamento ecc.) dell'appartamento in comproprietà con la moglie, 50% spese telefono e spese auto, e pochissimo altro. E' contitolare con la moglie anche di un conto corrente sul quale "girano" tutti i movimenti di denaro della famiglia (stipendio della moglie, pagamento spese familiari ( bollette, spese condominiali ecc. che ripeto riguardano in parte anche l'attività professionale di mio figlio) ma anche movimenti specifici dell'attività: gli accrediti dei pagamenti ricevuti da clienti, il pagamento di tasse e contributi ecc.
Chiedo se, in una siffatta situazione è OBBLIGATORIO UN CONTO CORRENTE ESCLUSIVO PER L'ATTIVITA' PROFESSIONALE. Escludendo qualche specifica piccola spesa occasionale come potrebbe far transitare su quell'eventuale conto esclusivo una quota di spese la cui fattura globale riguarda tutta la famiglia? Dovrebbe aprire un conto corrente solo per incassare 10 fatture all'anno e pagare qualche F24 (visto che rateizza tasse e contributi). Ne vale la pena? Certamente no visti anche i costi ma.......
Grazie a chi mi vorrà dare una risposta.
Saluti
 
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