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condono bolli auto

idastella

Utente
condono bollo auto

Mi è arrivata una cartella dalla Equitalia, per conto dell'Agenzia delle Entrate, riguardante il pagamento di un vecchio bollo auto del 1994. Nel 2003 ho aderito al condono che mi era stato prospettato ed ho pagato la somma richiesta.
Ora mi è arrivata una nuova cartella con la quale mi si chiede il pagamento di quei bolli in quanto la regione Puglia non aderì al condono e di conseguenza devo anche pagare le more per tutti questi anni.
Non avendo ancora pagato perchè sto cercando di fare ricorso, sono ben 900,00 euro, mi è arrivata la comunciazione del fermo amministrativo della mia auto.
Possibile che siamo sempre noi contribuenti a sbagliare e se sbaglia qualche aministrazione non vi è modo di farlo capire? Io nel 2003 ho pagato e nessuno mi ha comunicato niente per cui è da più di 5 anni che hanno i miei soldi.
Cosasi può fare? grazie Laura.
 
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Riferimento: condono bollo auto

Io proverei a ricorrere, considerando il fatto che è vero che la L. 289/2002 per i tributi locali prevedeva l'adesione da parte dell'ente locale (in questo caso la Regione) ma è anche vero che il contribuente cmq si è avvalso di una disposizione di legge ed inoltre non mi pare sia stato mai notificato un autonomo atto di diniego del condono del bollo auto che doveva costituire l'atto presupposto della pretesa erariale.
A mio avviso, infine, nell'art. 13 c. 1 della L. 289/2002 potrebbero ravvisarsi profili di legittimità costituzionale laddove verrebbe a crearsi una disparità di trattamento tra cittadini residenti nelle regioni che hanno aderito al condono (che verrebbero avvantaggiati dal condono stesso) e cittadini residenti in regioni che invece non vi hanno aderito violando in tal modo l'art. 3 della Costituzione, in base al quale tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge.
Insomma, io penso che i presupposti per proporre un ricorso ci possano essere.
Buon lavoro.
 
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